La chiamano bibbia dei viaggiatori Lonely Planet fa festa in Città Alta

Già 60 appuntamenti e oltre 100 invitati, con un programma ancora in fieri. Tutto gratuito, workshop a parte. Edt, la casa editrice italiana che da anni pubblica la versione nostrana delle Lonely Planet, le bibbie dei viaggiatori nate negli anni Settanta e che già a sentirle nominare vien voglia di partire, festeggia 25 anni dell’edizione italiana delle guide più famose del mondo. Lo fa dal 30 giugno al 2 luglio in Città Alta perché, come annunciato già a marzo, il Comune di Torino – dove l’Edt ha la propria sede – ha tardato a fissare un incontro con i rappresentanti della casa editrice. A Bergamo, invece, Gori si è dimostrato subito molto interessato. Un colpaccio. «Città Alta diventerà una terrazza con vista sul mondo. Bergamo è una città da raccontare, perché sta emergendo. Torino in questi anni è già stata molto raccontata», ha commentato Angelo Pittro, direttore commerciale di Edt. «La nostra città può ospitare eventi di livello nazionale, questo non sarà l'ultimo - ha detto Gori -. Manca in Italia una manifestazione importante sul viaggio. Nell'immaginario collettivo passiamo chiusi nelle nostre mura. È un'immagine da smontare, perché non è più così. Abbiamo un grande aeroporto e un'università in crescita».
Attorno all’anniversario è nata la prima edizione di una festa, UlisseFest - Viaggi, incontri e altri mondi. Città Alta (piazza Vecchia, piazza Mascheroni, il chiostro di San Francesco e il Seminarino, con dj set a Satnt'Agostino) diventa per tre giorni una terrazza sul mondo con dibattiti, testimonianze, spettacoli, musica, film e cibi da tutti i continenti. Gli appuntamenti in cartellone (programma e info su www.ulissefest.it) sono l’occasione per guardare al di là dei nostri confini, per alimentare il desiderio di incontrare gli altri e conoscere il mondo, assecondando così un istinto che appartiene a tutti gli esseri umani, oltre ogni paura. «La scelta di Bergamo - ha dichiarato Federica Mariani di IL Idee al Lavoro, che organizza UlisseFest e da anni, con successo, il Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani - è passata da tre fattori. Ho un nonno bergamasco, quindi sono legata a questa terra. Poi l'aeroporto. Quindi Gori, che conosco e stimo da anni anche grazie al festival di Dogliani».
«Portami via». Questo il tema di questa prima edizione. Si tratta innanzitutto di un riconoscimento a chi con il talento, il mestiere, il sorprendente coraggio o con la propria arte è in grado di condurrealtrove. Ecco perché i protagonisti di UlisseFest sono esploratori, giornalisti, scrittori, fotografi, registi, studiosi, personaggi noti che – accompagnandoci alla fine del mondo o a due passi da casa – faranno sentire parte di una straordinaria avventura. Dagli Stati Uniti più profondi e remoti con Giorgio Vasta e Ramak Fazel al fascino dei paesi dimenticati d’Italia con Franco Arminio e Donatella Di Pietrantonio. Viaggi speciali. Come quelli avventurosi ed estremi dell’esploratore Alex Bellini, che sfida se stesso e gli elementi. O quelli solidali di Edoardo Bono, il giovane ingegnere che ha cambiato l’esistenza quotidiana di decine di famiglie in Madagascar.

Edoardo Bono

Alex Bellini

Franco Arminio

Ramak Fazel
Portami via è però anche una riflessione più profonda sull’esperienza del viaggio in sé, intesa come scoperta, ricerca e perfino fuga da un quotidiano intollerabile. Non verranno perciò ignorate le grandi migrazioni, quei viaggi attraverso i deserti e i mari così difficili da raccontare, disperati e pieni di speranza insieme. Di quelle storie in cui l’unica vera meta da raggiungere pare essere sempre e comunque un futuro migliore, si parlerà con Toni Capuozzo, Domenico Quirico e Lucia Goracci. Questo mondo in continua e imprevedibile mutazione, visto attraverso l’obiettivo, sarà raccontato anche da Lorenzo Tugnoli, fotografo, tra gli altri, del Washington Post.
Quanti stimoli. Ogni giorno Citylights ci porterà con leggerezza e passione nello spirito più autentico di una grande città. Da Napoli, con Gianluca Vitiello e Cristiano Cavina, a Tokyo con La Pina fino alla Berlino di Vittorio Bongiorno e Massimo Zamboni. Controcultura e Beat Generation condurranno invece a Londra con Barry Miles e Marco Zatterin. E poi La tavola è un mappamondo, la sezione del festival tutta dedicata all’enogastronomia, dove il viaggio si assapora un chilometro dopo l’altro: dagli aperitivi sloveni, offerti durante ognuno dei tre giorni del festival, alla scoperta delle meraviglie del territorio sulle rotte dei grandi vini. Ci sarà anche un picnic dove ognuno porta le proprie specialità da condividere da casa, domenica 2 luglio a mezzogiorno a Sant'Agostino. Che anche chef Rubio, domenica a mezzogiorno, ma in Piazza Vecchia. Come in ogni viaggio intenso, non mancheranno le pause. Fermarsi, ritagliarsi un momento per ricaricare corpo e spirito prima di riprendere il cammino, questo sarà il Tatami Time di UlisseFest. Yoga, meditazione, atmosfere orientali: ripartire sarà molto più semplice. Per esplorare tutti i continenti attraverso le suggestioni del grande schermo, ecco Viaggi in poltrona, la rassegna di film dal mondo che ogni giorno proporrà un grande viaggio intorno al globo attraverso gli occhi dei registi.
Evasione, ritmi lontani, intrattenimento, arte. Dal Sudamerica con la Big Peruvian night di venerdì 30 giugno (ore 21.30, Sant'Agostino) alla Puglia con la Notte della Taranta – quando UlisseFest celebrerà i 25 anni in Italia di Lonely Planet, sabato primo luglio a Sant'Agostino, ore 21 (a seguire dj set di Radio Capital Balliamo sul mondo con Laura Gramuglia e Tommaso Checchi) – fino alla profondità dello spettacolo di un grande artista, Marco Paolini che racconterà il suo Ulisse (domenica alle 21 al Sociale, 12 euro, prevendite su www.vivaticket.it o alla biglietteria del Donizetti). Poi ancora dj set a cura di Radio Capital con musiche da ogni continente. Proprio Radio Capital nei tre giorni di UlisseFest, trasmetterà live dalla Piazza Vecchia: dal palco Luca Bottura ed Enrico Bertolino, dalla postazione fissa Riccardo Quadrano e Doris Zaccone, Andrea Lucatello e Mary Cacciola.

Bertolino e Bottura

Andrea Lucatello e Mary Cacciola

La notte della Taranta

Marco Paolini
Laboratori, anzi workshop. E per un’esperienza ancora più coinvolgente e inclusiva ci sono i Cantieri di UlisseFest che saranno tre, attivi in ogni giornata della rassegna. Un workshop di fotografia di viaggio con Antonio Politano per ottenere scatti perfetti in giro per il mondo; un laboratorio di scrittura per conoscere i trucchi del mestiere di un autore di guide di viaggio e imparare a raccontare la propria esperienza on the road con Silvia Castelli, Duncan Garwood e Giacomo Bassi; una «Caccia sottile tra i tesori di Bergamo» sotto la guida di un maestro del Carnet de voyage, Stefano Faravelli, per imparare a fissare per sempre su carta i colori e le forme delle meraviglie incontrate. Per partecipare ai Cantieri basta collegarsi al sito www.ulissefest.it.