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Ilicic, l’alterego del Papu Per la fascia l'idea è Rispoli
Con un contropiede da applausi, l’Atalanta ha piazzato il primo grande colpo nella zona esterna d’attacco: Josip Ilicic, fantasista mancino della nazionale slovena e della Fiorentina, sosterrà questa mattina a Bergamo le visite mediche di rito e firmerà poi un contratto triennale con la società orobica. Il suo arrivo e gli spifferi sempre più insistenti che confermano la permanenza con adeguamento di Gomez non possono che far sorridere il popolo atalantino. A questo punto manca solo il sostituto di Conti (Castagne o Rispoli) e si attendono notizie su de Roon e Guedes.
Ilicic a Bergamo: affare da 5,5 milioni compresi bonus. Quando tutto sembrava deciso e il giocatore era vicino alla firma con la Sampdoria, l’Atalanta ha messo la freccia. Spifferi di corridoio raccontano di un sondaggio orobico nella serata di domenica per capire la situazione tra lo sloveno e la Sampdoria: appurato come non ci fosse nulla di scritto, la Dea ha fatto la sua proposta a Ilicic, incassando un sì quasi immediato. A Bergamo il giocatore ritrova Kurtic (i due sono grandi amici e già a marzo, dopo Atalanta-Fiorentina, sono stati visti assieme in città) e soprattutto Gasperini, con cui ha già lavorato a Palermo. I termini economici dell’operazione sono abbastanza delineati, alla Fiorentina l’Atalanta verserà una cifra di 5,5 milioni di euro compresi bonus a al giocatore verrà fatto firmare un contratto triennale un poco più alto di un milione a stagione. Il dettaglio, per nulla secondario, è che l’impatto economico per l’Atalanta potrebbe essere decisamente controllato: con la Fiorentina c’è sempre aperto il discorso Sportiello che è in Toscana in prestito con diritto di riscatto fissato a circa sei milioni. In questa stagione il portiere sarà promosso titolare e quindi i casi sono due: la Fiorentina potrebbe riscattarlo alla fine del prossimo anno, oppure a Bergamo tornerà un giocatore che comunque avrà una stagione da titolare in Serie A alle spalle.
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Giocatore maturo, esperienza da vendere. Josip Ilicic non è un giovanotto di belle speranze, ma è integro fisicamente e ha la stessa età di Gomez (sono nati a quindici giorni di distanza). Per caratteristiche tecniche e posizione in campo, il giocatore sloveno è il perfetto omologo dell’argentino visto che gioca prevalentemente con il sinistro e si muove da trequartista o da esterno a destra: considerare Ilicic il sostituto di Gomez è sbagliato, molto più logico pensarlo in alternativa a Kurtic che, per caratteristiche, può tranquillamente giocare anche da interno di centrocampo, come fa in nazionale. I numeri del giocatore con esperienze tra Palermo e Fiorentina sono assolutamente importanti: arrivato in Italia nel 2010, Ilicic ha collezionato 204 presenze in Serie A con 49 gol segnati e trenta assist. Nonostante venga tacciato di essere poco continuo, le statistiche dicono che nelle ultime due stagioni ha giocato sempre almeno trenta partite in campionato e la media dei sette campionati giocati tra Palermo e Fiorentina è di 29 e spiccioli, senza dimenticare le gare di Europa League (25 presenze e 7 reti con la Viola) e quelle in Nazionale (44 presenze e 4 gol). Complessivamente, l’Atalanta ingaggia un elemento che in carriera ha disputato 321 gare con 80 gol, 43 assist e 21.263 minuti giocati.
Gomez, Guedes, de Roon, Castagne e Rispoli: le ultime. Oltre all’ingaggio di Ilicic, l’Atalanta continua a lavorare alacremente su più fronti. Su quello dell'adeguamento del contratto di Gomez continuano ad arrivare spifferi molto positivi: il giocatore si trova in Sardegna in vacanza e dovrebbe arrivare a Bergamo all’inizio della prossima settimana. Il suo ritiro a Rovetta inizierà il 15 luglio, ricordiamo infatti che il Papu ha giocato con la Nazionale albiceleste a Singapore, segnando anche un gol, e la tournée asiatica lo ha costretto a iniziare le vacanze in ritardo rispetto ai compagni. Il brasiliano Guedes è sempre un obiettivo dell’Atalanta e si continua a lavorare nonostante il Palmeiras faccia muro; sul fronte de Roon, invece, potrebbero arrivare novità definitive nelle prossime ore anche se il Middlesbrough ha sensibilmente alzato le pretese a 18 milioni di euro (Atalanta si ferma sui 10-12) mentre il buco sulla destra dovrebbe essere coperto da uno tra Castagne e Rispoli. Il terzino del Genk è sempre un obiettivo concreto ma c’è il pericolo che preferisca la Champions con il Nizza che l’Europa League con l’Atalanta; sfumato definitivamente Foket per un serio problema l’ultima alternativa è Rispoli del Palermo (30 presenze e 6 gol l’anno scorso) con Hateboer promosso titolare.
