Il tifoso del giorno è... Diego da Clusone

Diario di un tifoso da Rovetta #4 Tutta Rovetta balla come il Papu

Diario di un tifoso da Rovetta #4 Tutta Rovetta balla come il Papu
Pubblicato:
Aggiornato:

E venne il giorno: il Papu, dopo aver firmato fino al 2022, è finalmente arrivato al ritiro di Rovetta in un pomeriggio che, contrariamente all’asso argentino, non ha mantenuto le promesse, evitando di scatenare il forte temporale che lasciava presagire. Un’intervista al Grand Hotel Presolana, una breve corsetta in solitaria per testare la condizione fisica e poi via a sgambettare col resto della squadra, in un allenamento che da un lato si è inserito nel solco della continuità targato possesso palla ad alta intensità, dall’altro ha regalato la prima partitella a tutto campo. Anche l’esterno Riccardo Orsolini, ultimate le pratiche burocratiche che ieri lo avevano costretto al solo lavoro fisico in palestra, ha potuto cominciare a lavorare agli ordini di mister Gasperini. Contrariamente a quanto detto nei giorni scorsi, Spinazzola, Freuler e Kurtic si uniranno ai compagni solo oggi: questa mattina visite mediche, nel pomeriggio prima seduta in Alta Valle Seriana.

 

Papu corsa 1
Foto 1 di 4
Papu corsa 2
Foto 2 di 4
Papu gol
Foto 3 di 4
Papu palleggio 1
Foto 4 di 4

Per tanti titolari che arrivano, due giocatori sono in uscita: ieri sia Cabezas che D’Alessandro non si sono visti sul campo del Marinoni, dal momento che sono diretti uno in Grecia (Panathinaikos), l’altro a Benevento. Per quanto riguarda il programma di questo weekend, si ricorda che oggi è prevista una doppia seduta (9.30 e 17), mentre domani alla sgambata mattutina farà seguito la presentazione ufficiale. La Dea torna nel suo tempio: appuntamento alle 16 per la tradizionale sfilata dei giocatori e a seguire prima amichevole contro i ragazzi della Rappresentativa Val Seriana.

Cristante partitella
Foto 1 di 8
Ilicic Masiello
Foto 2 di 8
Ilicic Papu
Foto 3 di 8
Ilicic Puniz 1
Foto 4 di 8
Ilicic Puniz 2
Foto 5 di 8
Ilicic Puniz 3
Foto 6 di 8
Orsolini 1
Foto 7 di 8
Orsolini 2
Foto 8 di 8

Lampi di classe. Tribuna piena in ogni ordine di posto (e oltre…) per assistere ai primi tocchi del nostro fuoriclasse: ripetute ovazioni sia per il Papu che per Gasp hanno accompagnato l’oretta e mezza di campo che ha seguito la fase iniziale in palestra. È interessante notare come l’allenatore di Grugliasco abbia voluto fin da subito far giocare insieme Gomez e Ilicic, tenendoli "uniti" sia per il possesso palla che per la partitella. I due hanno cominciato ad affinare l’intesa e promettono scintille, almeno a giudicare da un efficacissimo scambio nello stretto durante il possesso. Gomez e Ilicic, Ilicic e Gomez: se escludiamo un pregevole controllo volante di Orsolini, le giocate più mozzafiato sono arrivate proprio dai due giocatori più attesi. Lo sloveno, prima ha strappato applausi con una veronica in bello stile seguita subito da un tunnel, poi ha fatto capire ai presenti che un’annosa lacuna nerazzurra potrebbe essere colmata proprio grazie a lui: punizione da posizione favorevole, rincorsa e conclusione sulla traversa. Niente male come primo tentativo. L’argentino invece ha cominciato da dove aveva finito: segnando la rete decisiva. Fuga in campo aperto, rientro sul piede destro e conclusione a incrociare su cui Gollini non ha potuto nulla. Pubblico ovviamente in visibilio. Nella gallery fotografica potete trovare immortalati entrambi questi momenti.

 

Castagne autografi
Foto 1 di 4
Masiello autografi
Foto 2 di 4
Melegoni Gosens autografi
Foto 3 di 4
Tribuna stracolma
Foto 4 di 4

Il tifoso del giorno. Alla fine dell’allenamento è arrivata anche ieri la consueta chiacchierata con un tifoso e fa molto piacere sottolineare come spesso uno dei primi argomenti trattati sia quello della passione per l’Atalanta che attraversa le generazioni senza essere scalfita dal tempo. Anche Diego, da Clusone, ha trasmesso la fede nella Dea a suo figlio e proprio per farlo contento lo ha portato a Rovetta per poter vedere da vicino la prima seduta del suo idolo. Diego si è letteralmente illuminato quando abbiamo cominciato a parlare di mercato, sottolineando l’importanza di esserci presentati con la rosa così a buon punto in una stagione ricca di impegni. Fra tutti i volti nuovi è molto curioso di vedere l’impatto col calcio italiano di Cornelius, che, da grandissimo appassionato di calcio, ha già visto qualche volta con la maglia del Copenaghen. Come molti sogna la ciliegina sulla torta. Una ciliegina arancione che risponde al nome di Marten de Roon. Per quanto riguarda i risultati, se in campionato si accontenterebbe di una salvezza tranquilla, spera invece che in Europa League l’Atalanta possa passare il girone e giocarsi uno scontro diretto contro squadroni del livello dell’Arsenal.

Seguici sui nostri canali