La casa da sogno è come un nido Per vivere cool serve un albero
La casa come un nido, che accoglie e protegge. Il Legno, dalla Natura alle Cose, manifestazione voluta e ideata dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana che riunisce le principali aziende del territorio con l’intento di diffondere la cultura della materia, presenta un’istallazione dal forte valore simbolico: Il nido da un albero, da oggi in Piazza Vittorio Veneto in città bassa. L’esposizione anticipa la mostra La Casa da un Albero – Vivere Cool ospitata nella Sala dei Giuristi di Palazzo del Podestà in Piazza Vecchia a Città Alta, che verrà aperta in concomitanza con la kermesse I Maestri del Paesaggio, dal 7 al 24 settembre.
Uno spazio protetto. Culla primordiale, il nido rappresenta la casa in natura: così come gli uccelli raccolgono i rametti per costruire il nido, anche gli uomini hanno la possibilità di creare il loro habitat con un materiale naturale, il legno. L’istallazione, realizzata con travetti d’abete in Città Bassa, si presenta come uno spazio protetto, fuori scala, dove ciascuno si sentirà accolto. Come in ogni nido, ci saranno piccoli uccellini, realizzati in faggio, e uova in cedro di grandi dimensioni, deposte sul pavimento, a rappresentare la vita che deve ancora venire, la sua fragilità e al tempo stesso la sua forza. Su di esse, ci si potrà sedere, per riflettere sulla natura che è amica, se se ne rispettano le leggi, e sul lascito destinato alle future generazioni che abiteranno la casa - Terra.
Materiale nobile. L’istallazione diventa così un rimando onirico a quanto accadrà durante la mostra in Città Alta, luogo in cui il sogno diventa realtà. L’esposizione di quest’anno, intitolata La Casa da un Albero – Vivere Cool è ancora una volta attesissima. Parteciperanno all’evento 35 aziende che sostengono Il Legno, dalla Natura alla Cose, che ha come protagonista assoluto il legno, materiale nobile, naturale ed infinitamente rinnovabile, perfetto per costruire il proprio habitat domestico, cool e al tempo stesso sostenibile. La magnifica sala dei giuristi a Città Alta di Bergamo verrà infatti reinterpretata dallo studio Basaglia Rota Nodari Architetti Associati come un ambiente domestico: un'intera casa sarà ricavata dall'elemento che rappresenta da sempre la natura, l'Albero.
Nel nido c'è l'uovo. Per l’edizione 2017, saranno due le Icone che rappresentano Il Legno, dalla Natura alle Cose, ideate dagli stessi architetti e messe in vendita durante il periodo della mostra: l’uccellino protagonista dell’installazione in città bassa e la seconda edizione dell’Ovoteca, con sei nuove essenze numerate da collezionare, tiglio, castagno, ontano, ciliegio, olmo, pero. Le ovoteche sono già protagoniste nelle vetrine di 100 esercizi commerciali del centro cittadino e di città alta, accompagnati dalla mano, simbolo della manifestazione. Una piccola biblioteca di essenze locali da acquistare per diffondere la cultura del legno e promuovere la solidarietà. Il ricavato dalla vendita delle ovoteche sarà infatti donato al reparto Pediatrico dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.