La fatica ora si fa sentire ma la Dea vince 3-1 sulla Giana

La fatica ora si fa sentire ma la Dea vince 3-1 sulla Giana
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Nella terza sgambata stagionale, l'Atalanta supera 3-1 la Giana Erminio, formazione di Serie C (la ex LegaPro, tornato a chiamarsi così) davanti a circa duemila sostenitori. Gasperini ha dato spazio a ventidue giocatori che hanno potuto così mettere nelle gambe altri 45' minuti gioco ciascuno, con successiva partitella in famiglia da trenta minuti. Il tecnico di Grugliasco, in entrambi i tempi, ha insistito con il proprio marchio di fabbrica, il 3-4-3, che ha fornito spunti positivi, quali la buona condizione di Ilicic, la freddezza di Cornelius sotto porta e la concretezza di Petagna, escluso contro la Giana ma autore di una doppietta nella mezzora supplementare, e altri su cui c'è ancora da lavorare, soprattutto per quanto concerne la fase difensiva. E un altro buon test per verificare la progressiva crescita della squadra sarà il Trofeo Bortolotti, in programma mercoledì alle 20.30 all'Atleti Azzurri d'Italia contro i francesi del Lille.

Freuler Pinardi
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ilicic
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Masiello
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Papu 3
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Il primo buco della retroguardia atalantina rischia infatti di costare caro agli orobici: all'11' Perna, con una finezza di tacco, libera Chiarello a tu per tu con Radunovic, ma il tentativo del trequartista avversario è debole e facile preda dell'estremo difensore serbo. L'appuntamento con il gol è rimandato solo di due minuti: al 13' corner dalla sinistra di Chiarello, Perna si inserisce sul primo palo e spizza di testa per Bonalumi, che trova la deviazione vincente. La reazione nerazzurra non si fa attendere e un giro di lancette più tardi è già parità: Orsolini dal fondo crossa al centro dell'area per Cornelius, che con un imperioso stacco aereo mette la sfera alle spalle di Sanchez. Il match resta vivace e combattuto, con l'Atalanta che prova a giocare palla a terra sfruttando sia gli inserimenti centrali di Cristante, sia le corsie esterne, soprattutto quella di destra con Castagne. Ma il raddoppio arriva grazie a un clamoroso svarione avversario: al 35' Sosio, pressato da Orsolini, effettua un beffardo retropassaggio in direzione del proprio portiere che non può fare altro che raccogliere la palla in fondo alla rete.

 

 

Nella ripresa la girandola di cambi su ambo i fronti, fra cui l'ingresso dell'ex nerazzurro Pinardi nelle fila della Giana, favorisce la crescita dell'Atalanta che, di fatto, non corre mai pericoli e mantiene il possesso palla per almeno due terzi di frazione. Peccato che questa superiorità non venga concretizzata in termini realizzativi nonostante la già buona condizione fisica di alcuni elementi. Benchè Gomez e compagni ci provino, il risultato fa fatica a smuoversi dal 2-1 su cui si era andati all'intervallo: al 14' conclusione di Spinazzola deviata in corner da Taliento; al 15' il portiere della Giana si ripete su Haas; al 23' Gomez, ben liberato da Vido, spedisce sull'esterno della rete; al 37' il Papu confeziona un assist al bacio per Vido, che però conclude centralmente. La terza rete arriva solamente al 38', quando si rende necessario ancora una volta un numero di Gomez che allarga sulla sinistra per Spinazzola il quale crossa per Vido che firma il 3-1 con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

 

 

«Stiamo lavorando - esordisce mister Gasperini al termine dell'amichevole contro la Giana Erminio -. Quello di oggi era un allenamento importante sotto l'aspetto fisico e l'abbiamo interpretato giocandola come una partita e facendo successivamente un terzo tempo fra di noi. Le partite più importanti arriveranno dopo, adesso siamo in preparazione. Questa era sicuramente una buona squadra, era importante giocare questo tipo di gara, però, ripeto, andava interpretata come un buon allenamento». Il tecnico nerazzurro prosegue poi parlando dell'inserimento dei nuovi giocatori arrivati in estate e fa un bilancio delle prime settimane di preparazione: «Questo tipo di gare aiutano tutti. Ci sono una decina di ragazzi nuovi, quindi è utile per loro iniziare a giocare e fare partite. Non tutti riusciranno a inserirsi in maniera immediata, però credo che nel tempo ce la faranno. Sotto l'aspetto fisico è andato tutto bene, abbiamo avuto la possibilità di lavorare nella maniera migliore a Rovetta. È stata una buona preparazione senza intoppi, con sette giocatori arrivati successivamente e ci vorrà una settimana per portarli al pari degli altri. Però è un buon gruppo che si sta conoscendo e sta cercando di amalgamarsi. Manca ancora un mese all'inizio del campionato e sappiamo che dovremo continuare a lavorare in questa direzione». Infine non può mancare un commento su Petagna, autore di una doppietta nel terzo tempo: «Andrea si è presentato molto bene. Ha fatto due gol importanti nella partitella e in lui sto vedendo un altro tipo di cattiveria nelle conclusioni».

 

Atalanta-Giana Erminio 3-1 (2-1)
13' Bonalumi (G); 14' Cornelius (A); 35' aut. Sosio (G); 83' Vido (A)

Atalanta 1° tempo (3-4-3): Radunovic; Toloi, Mancini, Bastoni; Castagne, Cristante, Pessina, Gosens; Ilicic, Cornelius, Orsolini. All.: Gasperini.

Atalanta 2° tempo (3-4-3): Gollini; Del Prato, Palomino, Masiello; Hateboer, Haas, Freuler, Spinazzola; Kurtic, Vido, Gomez. All.: Gasperini.

A disposizione: Berisha, Rossi, Caldara, Petagna, Schmidt, Melegoni. Eguelfi.

Giana Erminio 1° tempo (3-4-1-2): Sanchez; Iovine, Bonalumi, Concina; Sosio, Marotta, Greselin, Seck; Chiarello; Perna, Okyere. All.: Albè.

Giana Erminio 2° tempo (3-4-1-2): Taliento; Perico, Rocchi, Montesano; Sala, Pinto, Pinardi, Augello; Capano (35' st: Cogliati); Bruno, Caldirola. All.: Albè.

Arbitro: Di Graci di Como (assistenti D'Onofrio di Busto Arsizio e Giorgi di Legnano).

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