La carica dell'Atalanta contro una Roma in cerca di se stessa

Un progetto ormai super avviato contro uno che è ancora in costruzione. Atalanta-Roma apre ufficialmente le danze del Campionato nerazzurro con la voglia di continuare a sognare di un popolo che dopo 26 anni si appresta a tornare in Europa. Una sfida complicata dal punto di vista tecnico-tattico, che lascia comunque tanta fiducia in casa Atalanta. Domani sera alle 18 la squadra di Gasperini affronta i giallorossi di mister Di Francesco. La curiosità è tanta, la passione è alle stelle e di fronte ai quasi ventimila spettatori attesi allo stadio, Gomez e compagni hanno tanta voglia di stupire.

Gasperini–Di Francesco, progetti a confronto. Rispetto ad un anno fa, quando l’Atalanta si trovò all'alba del campionato ad affrontare la Lazio con tante incognite legate al nuovo assetto, il mondo si è capovolto. Nella sfida che mette in campo 159 punti conquistati, questa volta è la squadra nerazzurra ad avere una montagna di certezze al cospetto di una Roma che ha scelto Di Francesco per il dopo Spalletti e che al 20 di agosto non potrà, ovviamente, essere ancora una macchina perfettamente oliata in tutte le sue componenti.

La squadra orobica vuole approfittare di questo vantaggio che è oggettivo, Gasperini è alle prese con la grana Spinazzola e in mezzo ha perso anche Kessiè e Conti, ma gli undici che andranno in campo offrono ampie garanzie. Il precampionato, senza fermarsi solo ai risultati, non ha lanciato alcun segnale negativo per l’Atalanta mentre in casa giallorossa i campanelli d’allarme sono suonati più volte e nell'ultima sfida con il Celta Vigo mister Di Francesco non ha nascosto una palpabile preoccupazione.

La spinta del popolo orobico. L’esordio in casa, ogni volta riserva grandi emozioni per giocatori e pubblico. Allo stadio di Bergamo, per la prima volta teatro di una partita ufficiale con la nuova proprietà nerazzurra, le due squadre si affronteranno con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni: sugli spalti, lo ribadiamo, sono attesi quasi ventimila spettatori, gli abbonati sono ormai oltre quattordicimila e con più di quattromila biglietti venduti restano ancora pochi tagliandi disponibili. Da Roma sono attesi oltre un migliaio di sostenitori romanisti.

In città si respira aria di grande attesa, allo store in via Tiraboschi e nelle ricevitorie che vendono biglietti e abbonamenti il via vai di tifosi interessati all'acquisto è continuo e la società ha fatto sapere che non ci saranno proroghe per la vendita delle tessere stagionali: questa sera si chiude la campagna abbonamenti 2017/2018, la Tribuna e il Parterre Ubi sono esauriti da un paio di settimane per le tessere stagionali al pari della Curva Pisani che potrà essere acquistata solo di volta in volta.

Le formazioni e i protagonisti: Gomez il più atteso. Venendo alle scelte degli allenatori, ci sono pochi dubbi ancora da sciogliere. L’Atalanta sarà guidata dal numero 10 Gomez, il capitano (inspiegabilmente, da questa stagione, non sarà possibile per lui indossare fasce personalizzate dopo lo stop della Lega) si posizionerà sull'esterno mancino dell’attacco mentre Petagna e Kurtic saranno chiamati a completare il tridente. Gasperini per la gara d’esordio è intenzionato a non cambiare l’undici titolare della passata stagione, in difesa Palomino dovrebbe essere preferito all'acciaccato Caldara con Toloi, Masiello e Berisha a completare il reparto, mentre in mezzo Freuler, Hateboer e Cristante (favorito su de Roon) saranno accompagnati da Gosens (vice Spinazzola) a sinistra.

Nella Roma sono molte le variazioni rispetto al passato, in porta è stato promosso il brasiliano Alisson (Szczesny è passato alla Juve) mentre tra i titolari sono andati via Rudiger e Salah che sono stati sostituiti da Kolarov (ex Lazio) e Defrel (ex Sassuolo). La formazione giallorossa in difesa schiererà Fazio e Manolas al centro con Bruno Peres e Kolarov sulle fasce, a centrocampo confermati i big De Rossi, Strootman e Nainggolan,mentre davanti il capocannoniere dell’ultimo torneo Dzeko sarà affiancato dal citato Defrel e Perotti.