Solidarietà di Miss Bagaglino 2017 Il ricavato va al Papa Giovanni XXIII
Martinengo ha eletto «Miss Bagaglino 2017», e il ricavato va al Papa Giovanni XXIII. Si è tenuta il primo weekend di settempre, nell’area feste Il tiro, la nona edizione di Miss Bagaglino, l’evento di beneficenza organizzato da Gian Bassani e il suo staff al fine di raccogliere fondi per il reparto di pediatria oncoematologica di Bergamo. La festa, durata tre giorni, ha consentito ai volontari di raccogliere 7mila euro, consegnati domenica tramite assegno direttamente dalla neoeletta miss Bagaglino Carola Raimondi nelle mani del primario dell’ospedale, Massimo Provenzi. Il weekend è stato ricco di eventi e appuntamenti con ospiti d’eccezione, tutti venuti gratuitamente a nome della causa benefica propugnata da Bassani: la prima giornata, quella di venerdì, ha visto l’incoronazione di miss Bagaglino categoria over, oltre alla sfilata dei bambini, mentre il sabato è stato il giorno della finalissima. Ad essere eletta come miss Bagaglino 2017 è stata la 18enne bresciana Carola Raimondi, di Toscolano Maderno: «Sono molto felice di questa vittoria – ha dichiarato – non pensavo di essere eletta. Ho iniziato a sfilare quasi per gioco, su consiglio della mia parrucchiera, ed ora eccomi qui, anche se il mio sogno è quello di aprire un mio centro estetico».
Il titolo di miss Bagaglino Event è andato invece a Nunzia Paradiso, mentre altre ragazze hanno ricevuto le varie fasce stabilite dalla giuria tecnica. All’interno della giuria, tre ospiti d’eccezione: oltre all’assessore regionale Alessandro Sorte, hanno partecipato l’ex calciatore atalantino Ferreira Pinto e il noto giornalista Idris. L’evento si è poi chiuso alla grande nella giornata di domenica, quando si è tenuta la sfilata canina ed è stato consegnato l’assegno al dottor Provenzi.
«Voglio ringraziare Platinette e anche gli altri ospiti – ha dichiarato a margine della giornata l’organizzatore, Gian Bassani – perché pur essendo personaggi famosi hanno sposato la nostra causa e sono venuti a titolo gratuito. Un grazie speciale va anche a tutti gli sponsor e ai miei collaboratori volontari, che han reso possibile tutto questo. Il senso del nostro concorso non è solo mettere in mostra belle forme, è poter fare del bene per questa giusta causa e aiutare l’ospedale di Bergamo».