Storia di successo

La sportiva diventa imprenditrice e si inventa le barrette vegetali

La sportiva diventa imprenditrice e si inventa le barrette vegetali
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Mentre partecipa alle competizioni più estreme fa lavorare il cervello. Sara Propoggia, 38enne originaria di Predore che da anni vive in Romagna, capitale italiana del fitness, l’ha pensata bella: creare una barretta energetica che ancora non esisteva sul mercato del Belpaese. Così nascono le ProNat Bars, vegetali al cento per cento e con il doppio di percentuale proteica rispetto alla media di quelle in commercio. Si adattano a qualsiasi esigenza dietetica, perché vanno bene per tutti: vegetariani, vegani, celiaci, paleo, intolleranti al lattosio. «Fin da ragazza ho visto amiche e familiari provare diete diverse, spesso ai limiti della fame, oppure addirittura evitare il cibo come la peste. Un paio di volte ci sono cascata anche io. - spiega Sara - Alcuni anni più tardi ho approfondito la mia conoscenza riguardo all’alimentazione, un ambito che mi appassiona da sempre, e ho iniziato a comprendere a fondo come un’alimentazione povera di determinati nutrienti, presenti per lo più in frutta e verdura, possa essere concausa di piccoli o gravi malanni. - prosegue Sara - Lungo il mio percorso ho poi conosciuto un personal trainer e amico speciale, grazie al quale ho veramente compreso quanto il movimento e lo sport siano fondamentali per il nostro benessere».

 

 

Sportiva per piacere personale. Stare in forma e sentirsi bene. Sara Propoggia motiva così la nascita della sua passione per lo sport. La consapevolezza profonda di quanto un giusto allenamento influisca sulle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo è arrivata dopo: «Ho compreso come spesso il cibo venga utilizzato come valvola di sfogo e come le abitudini malsane rappresentino molte volte un sintomo dell’incapacità di gestire le proprie emozioni», dice. Sono disponibili due tipi di barretta: la rossa (ricoperta con cioccolato fondente) e la gialla (gusto di proteine e frutta). Info: www.pronat.it.

 

 

Come le è venuta l’idea. «Ero partita tempo fa con l’idea di una catena di negozi con cibo vegano: un progetto che avevo in testa in tempi ancora non sospetti, perché da sempre molto attenta all’alimentazione e all’importanza del cibo nella vita di ciascuno di noi – spiega a L’Eco di Bergamo -. Poi ho pensato che, da appassionata di sport, consumatrice di barrette energetiche, e appunto attenta all’alimentazione, dovevo puntare a qualcosa che sul mercato non trovavo ancora». Quindi, due anni fa, la nascita di ProNat Bars grazie allo studio di ricerca e preparazione di un’azienda cremonese che fa anche torroni.

Obbiettivi all’orizzonte. Ha venduto principalmente on line sul sito, per il momento. Il prossimo obiettivo è estendere la rete commerciale, per arrivare ai centri sportivi, alle erboristerie, ma anche ai centri benessere, meglio se attraverso una squadra di consulenti in fatto di alimentazione.