L'assemblea ha deciso

Oriocenter, linea dura dei sindacati Proclamato lo sciopero per 25 e 26

Oriocenter, linea dura dei sindacati Proclamato lo sciopero per 25 e 26
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La decisione era nell’aria ed è arrivata. L’annuncio della direzione di Oriocenter di tenere aperta la Food Court (area ristorazione) dalle 17 alle 23 del 25 dicembre e del primo gennaio, e l’intero shopping center il giorno di Santo Stefano, non è mai stata accettata dei sindacati provinciali del commercio. Alla fine, dopo che ogni tentativo di mediazione e le richieste di incontro con la direzione del centro commerciale non hanno fruttato alcunché, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero. I lavoratori iscritti ai sindacati, gli operatori e i delegati di Oriocenter hanno infatti deciso, nell’assemblea di ieri sera, di portare la guerra alle aperture natalizie fino alla frontiera estrema: astensione dal lavoro per la ristorazione in Oriocenter il 25, sciopero provinciale della grande distribuzione per il 26. Il tutto anticipato da un presidio, il 22 dicembre, davanti al centro commerciale di Orio.

 

 

«Così le feste son servite». Le tre sigle sindacali appoggiano la scelta dei lavoratori, anche perché «esaurite le possibilità diplomatiche, non resta altro che scendere in campo con ogni mezzo possibile – dicono i segretari -, visto che  le aperture sembrano ormai inevitabili, nonostante il presidio del 27 novembre, la grande mobilitazione di solidarietà portata anche da lavoratori di altri mall bergamaschi e le prese di posizione di parlamentari e politici locali, oltre all’invito del Papa fatto all’ultima udienza in Vaticano, su posizioni che la Diocesi di Bergamo, per voce di don Cristiano Re aveva già reso pubbliche».

«I clienti ci appoggino». «Adesso ci aspetteremmo una ferma presa di posizione anche da parte dei clienti – ribadiscono Mario Colleoni, Alberto Citerio e Maurizio Regazzoni -: un flop di accessi e di incassi nei giorni di festa aiuterebbe le rivendicazioni dei lavoratori di servizi. La libertà di impresa non deve contrastare la libertà individuale di poter festeggiare ricorrenze, laiche o religiose che siano, che permettono alle persone di fermarsi a riposare, e un comportamento civile può farci considerare almeno inutile correre il 26 al centro commerciale per cambiare regali non completamente piaciuti…. e comunque lo si può fare anche i giorni successivi».

Le Due Torri apre il 23 fino a mezzanotte. Un altro grande centro commerciale come Le Due Torri di Stezzano sarà chiuso il 25 e 26. Però cerca di andare incontro ai clienti del last minute, quelli che prendono il regalo all’ultimo, tenendo aperto il 23 dicembre fino a mezzanotte. Qualche commento di solidarietà ai lavoratori è apparso sulla pagina Facebook dello shopping center, ma nulla più.

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