A Natale? Il vescovo suona mentre Rossi mangia la pecora

Che cosa fa il vescovo Francesco Beschi il giorno di Natale? Lavora, è ovvio. Anche più del solito, perché alle 23.30 della vigilia si celebra la veglia con la Messa di mezzanotte. La mattina del giorno di Natale il pontificale alle 10.30 in cattedrale. Subito dopo, verso mezzogiorno, monsignor Beschi scende all’Albergo Popolare, tra i poveri della città. Altro appuntamento nel pomeriggio alle 17 in duomo per la celebrazione dei vespri. Una giornata in prima linea. La sera, finalmente, si riposa un po’. E il Natale con i suoi familiari dove è finito? Possibile che non trovi un momento anche per loro? «Con i miei da sempre festeggiamo il giorno dopo - confida il vescovo -. A casa mia è sempre stato così. D’altra parte, mio papà faceva il capostazione e i treni viaggiavano anche il giorno di Natale. Per questo è tradizione ritrovarsi a Santo Stefano. Vi faccio anche una confidenza: quel giorno suono con i miei fratelli, che come sa sono tutti musicisti. Io al violino; Emanuele, il direttore del conservatorio, alla viola; Paolo, il concertista docente al conservatorio di Como, al violoncello; Vincenzo, che lavora nella comunicazione, al fagotto e mia sorella Chiara, docente di musica alle medie, al pianoforte».




E le altre autorità come trascorrono il Natale? Cominciamo dal sindaco Giorgio Gori, alle prese in questo periodo anche con la difficile campagna elettorale per le regionali. Un tourbillon che si ferma completamente la sera del 23. Infatti, domenica 24 il primo cittadino è impegnato nel pranzo di “pre-Natale” a casa dei suoi genitori, mentre alla sera cena in famiglia con la moglie Cristina e i figli. Lunedì, giorno di Natale, Gori si trasferisce nel Monferrato insieme alla moglie e ai figli per partecipare al gran pranzo di famiglia dei Parodi, nel paese di Carpeneto, dove Giorgio ha sposato Cristina venticinque anni fa.
Sul versante opposto, il copione dell’ex sindaco Franco Tentorio non è molto dissimile. Sabato e domenica li trascorrerà ad Alassio dove accompagnerà la moglie Angela per incontrare i familiari di lei. Il 25, invece, gran pranzo di famiglia nel ristorante Piccolo Mare a Bergamo, gestito da una famiglia molto vicina ai Tentorio sia dal punto di vista del lavoro, sia per la stessa passione politica. Insomma, amici, clienti e camerati. Nei giorni successivi Tentorio si trasferisce nella sua casa di Foppolo dove trascorrerà l’ultimo dell’anno di nuovo con amici, clienti e camerati: Amedeo Amadeo e Fabrizio Fabrizi.
Più ad ampio raggio il Natale del presidente della Provincia Matteo Rossi, che lo passerà in Norvegia, a Trondheim, a casa dei genitori di sua moglie. «Il programma - dice il presidente - prevede che il 24 si mangi la pecora e si beva l’acquavite... Continua.