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La riscoperta tra Parigi e Londra
Opera ritrovata di Gaetano Donizetti Era sparpagliata tra Europa e Usa
La notizia ha rilievo internazionale: l’ha data nientemeno che The Guardian. Un'opera perduta di Donizetti avrà la sua prima mondiale a Londra quasi 180 anni dopo la sua stesura. Si tratta de L'angelo di Nisida, composta alla fine degli anni '30 del 1800, dopo che il compositore si era trasferito a Parigi. Non vide mai la luce, l’opera, e la trascrizione del libretto è tuttora conservata presso la biblioteca della Fondazione Donizetti di Bergamo. Fu scritta per il Théâtre de la Renaissance, ma la compagnia della capitale francese fallì prima che il lavoro andasse in scena.
Mark Elder
Royal Opera House
Joyce El-Khoury
Scoperta di un’italiana. «Si pensava che l'opera fosse andata perduta – scrive il Guardian - fino a quando la musicologa Candida Mantica (nata a Reggio Calabria, ha studiato Musicologia a Cremona, ndr), allora studentessa di dottorato presso l'Università di Southampton, trovò i frammenti della partitura». Dopo anno di lavoro certosino, la ricostruzione di quei brandelli è terminata. Mantica ha raccontato di aver trovato alcune pagine nella Bibliothèque Nationale di Parigi, ma erano sparpagliate in 18 cartelle e senza un ordine specifico. La ricostruzione ha coinvolto la ricerca di archivi in Europa e negli Stati Uniti. «Sono stata in grado di identificare circa 470 pagine di musica autografa grazie a una bozza di copia del libretto, che mi ha permesso di stabilire il loro ordine originale», ha spiegato.
La prima a Londra. Il lavoro verrà presentato per la prima volta il 18 luglio a Covent Garden da Opera Rara, con sede a Londra, che esegue e registra opere rare e dimenticate del XIX secolo, in collaborazione con la Royal Opera House. Sir Mark Elder, direttore artistico di Opera Rara e direttore musicale dell'Orchestra Hallé, condurrà la performance. Ha detto a The Obsverver: «È un lavoro di alta qualità. Molto bello. Donizetti utilizzò alcuni di questi brani in opere successive, tra cui La Favorita del 1840, ma più della metà de L’angelo non è mai stata ascoltata, il che è terribilmente eccitante». Parla anche di alcune scene molto potenti, Elder, aggiungendo che, poiché il lavoro era progettato per un teatro piccolo, «c'è una delicatezza e un'intimità riguardo alla scrittura che è meravigliosa».
Ambizioni elevate. Roger Parker, consulente di repertorio all'Opera Rara e professore di musica al King's College di Londra, ha dichiarato: «Per L'angelo diventare popolare come la Lucia di Lammermoor o L'Elisir d'Amore sarebbe un sogno non impossibile. La qualità musicale è buona come qualsiasi altra cosa che ha fatto. Questa è la cosa sorprendente a riguardo: quando vengono scoperte opere, molto spesso si scopre che non sono state scoperte per una buona ragione. Ma questa è davvero una musica incredibile. È una delle migliori musiche che sentirete da Donizetti».
Cosa disse Donizetti. Le lettere di Donizetti del periodo riflettono la sua irritazione per la sua opera cancellata, e la disperazione per la compagnia teatrale fallita. In una si lamenta del fatto che «i dirigenti erano veri asini». L'angelo de Nisida è una storia d'amore, che racconta la storia di un soldato, Leone, innamorato dell'amante del suo re. È un misto curioso di comico e serio.
Come sarà la prima. L'opera dovrebbe durare circa due ore e mezza, escludendo l'intervallo. Tra i solisti, il soprano Joyce El-Khoury nei panni di Sylvia.
