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10 frasi orobiche sulla primavera

10 frasi orobiche sulla primavera
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Uccellini, fiorellini e coniglietti non fanno per noi. La visione edulcorata e oleografica della primavera è molto lontana dal nostro carattere austero e pratico. Ma non per questo non apprezziamo, e soprattutto non commentiamo, l'auspicato e tardivo avvento della bella stagione. Certo, le nostre motivazioni non sono esattamente liriche, ma hanno un loro perché.

 

ÒM

1) Me tóca 'mbiancà amò turna

Puntuale come l'arrivo delle rondini, arriva l'amabile richiamo della consorte al ripristino del decoro domestico. Il marito sa che il lavoro non è procrastinabile, se non a prezzo di severe reprimende quotidiane. [Trad. Devo imbiancare di nuovo]

 

 

2) Sto mis gh'ó dét po' a i góme

Nel bilancio familiare pesano anche le piccole spese extra come il passaggio degli pneumatici invernali a quelli estivi. Ci si consola pensando che quest'anno, almeno, un paio di volte sono servite. [Trad. Questo mese ho anche le gomme]

 

 

3) Meteró sö i braghì 'n cantér

Avvezzi alla canottiera già da febbraio, i nostri muratori passano alla collezione estiva di abbigliamento, una sorta di prova costume prolungata che procurerà loro la caratteristica abbronzatura. [Trad. Metterò i pantaloncini in cantiere]

 

 

4) L'è ura de tirà fò la móto

I motociclisti scalpitano, per il tempo inclemente che sinora ha consentito solo un uso sporadico della loro cavalcatura. Le previsioni di questi giorni non sembrano d'altra parte corroborare il loro ottimismo. [Trad. È ora di togliere la moto (dal garage)]

 

 

5) Mè che làe la màchina

Altra incombenza a lungo rimandata, con la scusa delle precipitazioni che rovinano il certosino lavoro di pulizia, diventa improvvisamente urgente, per evitare di far brillare al sole la polvere nascosta dal buio inverno. [Trad. Meglio che lavi l'auto]

 

 

FÓMNA

1) So dré a bötà 'n aria la cà

Le nostre donne si risvegliano insieme alla natura. Non che vadano in letargo nei mesi invernali, ma adesso sono pervase da un'energia innaturale, che a volte ci fa temere per la nostra stessa sorte. [Trad. Sto ribaltando la casa]

 

 

2) Ghe rieró a stènd i pagn

Mesi di stendipanni in cucina, o abiti pietosamente accatastati sui caloriferi fanno vivere come una vera gioia lo sventolare di calzini e camicie sotto la carezza del sole primaverile. [Trad. Riuscirò a stendere i panni]

 

 

3) Sperém de molà ol pedagnù

Molto pudiche ma pratiche, anche solo per praticità le bergamasche non vedono l'ora di liberarsi del peso degli indumenti invernali. Con qualche eccesso, va detto, che non intacca la sobrietà dei loro costumi. [Trad. Speriamo di lasciare gli abiti pesanti]

 

 

4) Me sènte fiaca

Persino le nostre inarrestabili femmine in questi giorni sono frenate da uno strano languore. Che rallenta, ma non arresta, il loro naturale impeto di caterpillar. [Trad. Mi sento stanca]

 

 

5) M'ischierà alméno i calurìfer

Da vere regiure, le parsimoniose amministratrici domestiche guardano con sollievo all’imminente alleggerimento delle uscite familiari. Anche se l’economia non è mai abbastanza. [Trad. Risparmieremo almeno sui caloriferi]

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