Esplosione in una ditta di mangimi Due vittime di Pasqua a Treviglio

Esplosione questa mattina nello stabilimento della Ecb in via Calvenzano, azienda che produce mangimi, a Treviglio. Sono due le vittime: Giuseppe Legnani, di Casirate, e Gian Battista Gatti, di Treviglio. Entrambi sono padri di famiglia, di circa 50 anni.
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Dentro lo stabilimento possono al momento entrare solo i vigili del fuoco con le bombole antigas per la cospicua presenza di anidride carbonica. Intanto emergono i primi dettagli. La probabile causa potrebbe essere l’esplosione di un autoclave. Pare che entrambe le vittime fossero intervenute a seguito della segnalazione della presenza di fumo e gli strani odori all’interno dell’azienda. Arrivati nella zona della autoclave, per cause ancora da accertare si è verificata l’esplosione e non hanno più scampo.
«Anche a Pasqua, purtroppo, si lavora e si muore. Dobbiamo lavorare con più impegno sulla prevenzione, sulla formazione ed il rafforzamento dei controlli, e questa sarà una delle priorità del mio assessorato». Così Melania Rizzoli, neo assessore al Lavoro della Regione Lombardia. «Sono vicina alle famiglie dei lavoratori vittime di questa ennesima tragedia – ha proseguito l’assessore Rizzoli – che colpisce la nostra Regione e l’Italia intera». Duro il commento dei sindacati, con il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan che su Twitter scrive: «Pasqua funestata da un'altra inaccettabile tragedia sul lavoro. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per gli operai deceduti oggi a Treviglio. Va fatta al più presto chiarezza sui motivi dell'incidente e su eventuali responsabilità e negligenze». E la Cgil chiede subito un tavolo sulla sicurezza.