Via Andanti, due ragazze in tivù con scarpe comode e telecamera

Monginevro-Roma. Le due località sono l’inizio e la fine del primo tratto italiano della via Francigena. Da più di mille anni il percorso dei pellegrini verso la Terra Santa. Oggi riscoperta anche in chiave turistica. A percorrerla saranno anche Elena Araldi e Elena Maggioni di Castello Brianza. Ma, con un progetto del tutto particolare, dal titolo Via Andanti, Camerawoman sulla Strada. Due filmaker professioniste, diplomate alla Scuola Civica del Cinema di Milano, che hanno scelto di avventurarsi sul cammino alla scoperta della via Francigena e dei suoi viandanti.




«Chi si mette in cammino – hanno spiegato – sceglie la strada dell’avventura, della scoperta e del coraggio». Un percorso da compiere con due telecamere, strumenti per «scoprire il mondo». «La telecamera – hanno dichiarato nella presentazione del loro progetto – deve essere un mezzo universale attraverso cui divulgare conoscenza, in modo tale che ognuno possa attingervene per formare il proprio essere e il proprio senso del mondo». Con una tecnica particolare. Le telecamere non riprenderanno semplicemente il viaggio, ma «si parleranno». Gli operatori si riprenderanno a vicenda, una «sorta di backstage» in grado di raccontare anche il lavoro che «c’è dietro» il format televisivo. Oltre a trasmettere le vere emozioni di un viaggio «on the road». «La telecamera – ha spiegato Elena Maggioni – diventerà essa stessa protagonista del viaggio». Ciò permetterà di vedere anche ciò che nei programmi televisivi viene «tagliato». Il racconto del viaggio, dei paesaggi e dei viandanti incontrati lungo il percorso si incontrerà con il viaggio, le emozioni, il lavoro, di chi riprenderà con la telecamera.
Racconto al femminile. «Siamo due ragazze – ha chiarito Maggioni – con due telecamere. “Camerawoman sulla strada” è anche l’approccio e il modo di raccontare femminile». Per Maggioni e Araldi l’obbiettivo è anche quello di far conoscere a fondo la Via Francigena, attraverso il cammino che rappresenta «un ritorno all’essenziale, alla natura, alle radici e ai valori che ci guidano nel mondo». «In un momento storico – hanno dichiarato – in cui l’apparenza ha più importanza dell’essenza, sentiamo l’esigenza di rinobilitare i nostri strumenti di lavoro, le telecamere, attraverso la strada, per ricordarci che a fare la differenza sono sempre le persone e non gli strumenti».
La prima puntata. Una prima tappa è già stata percorsa e filmata. Ed è piaciuta molto a Mediaset che la trasmetterà domenica 8 aprile in seconda serata su La5. Racconterà il viaggio fatto lungo la via Francigena nel tratto da San Gimignano a Siena. Se il prossimo 8 aprile gli ascolti e il riscontro complessivo saranno positivi, sarà possibile continuare il viaggio e il progetto. Nel frattempo un’anticipazione è già online. Visibile sulla pagina Facebook.