La fiera dei bambini in cento foto Lilliput a quota 37mila visitatori
Lilliput chiude il sipario sul 15esimo appuntamento confermandosi luogo di divertimento ed emozioni per tutti. Non solo quindi per i bambini e i ragazzi (dai 3 ai 12 anni) ai quali il villaggio creativo di Promoberg è dedicato, ma anche per i genitori, i nonni, gli amici più grandi, perché consente anche a chi non è più lillipuziano da molti anni, di tornare bambino per qualche ora e divertirsi un mondo insieme ai figli e/o nipoti. Dopo la buona affluenza registrata nelle prime due giornate dedicate alle scuole, anche durante il weekend a Lilliput è stata festa grande. In particolare è stata la giornata di domenica che ha fatto registrare la presenza, come sempre, di numerose famiglie arrivate da tutta la regione. Sommando gli ingressi di quest’anno (circa 37mila persone) a quelli delle precedenti edizioni, la manifestazione ha coinvolto attivamente 338 mila bambini, a cui si aggiungono altrettanti adulti, per un totale complessivo di oltre 685 mila persone. Numeri davvero importanti, anche da un punto di vista sociologico.
«Evento amato». «Il 15esimo appuntamento ha confermato quanto Lilliput sia amato dai bambini, dalle famiglie e dalle scuole – sottolinea Stefano Cristini, Direttore Ente Fiera Promoberg -. Da anni la nostra manifestazione è un consolidato brand di riferimento nazionale per tutta la filiera socio-educativa, perché oltre a proporre il meglio in tema di didattica e divertimento, è anche un importante contenitore di idee e appuntamenti dedicati al sociale. Lilliput ha raggiunto traguardi molto significativi che assumono una rilevanza ancora più profonda perché mettono al centro i bambini, con la loro energia, l’entusiasmo, la passione, ma anche le loro fragilità. Proprio per questi motivi, insieme ai nostri partner, abbiamo sempre profuso un grande sforzo economico/organizzativo, che non è venuto a mancare nemmeno negli anni della crisi, perché i piccoli di oggi sono il nostro futuro e vanno quindi sempre sostenuti. Con senso di responsabilità, all’interno degli specifici ruoli, abbiamo sempre cercato di fare tutto il possibile per dare ai bambini, alle loro famiglie e alle scuole, un evento in linea con le esigenze di una società in continua evoluzione. La manifestazione ha potuto contare su oltre 500 professionisti dell’educazione e dello spettacolo e ha riunito istituzioni, enti, associazioni, musei, federazioni sportive e aziende leader legate al mondo dell’infanzia provenienti da gran parte dell’Italia».
La scuola al centro. Particolarmente preziosa la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ufficio per la Pastorale Scolastica di Bergamo, che ha permesso anche quest’anno a oltre 6mila studenti di vivere nelle prime due giornate dedicate alle scuole, un’esperienza davvero preziosa, e di proporre durante il fine settimana molteplici appuntamenti per i bambini e le famiglie.
…e il Comune conferma la Dote Scuola. E poche ore dopo la chiusura di Lilliput, il Comune di Bergamo ha informato con un comunicato la conferma per il 2018 della Dote Scuola Comunale, in collaborazione con le Fondazioni Istituti Educativi, Azzanelli Cedrelli Celati e M.I.A., iniziativa rivolta alle famiglie numerose per l’acquisto dei libri scolastici, che nel capitolo di spesa delle forniture per la scuola ha sempre un peso preponderante. Dalla seconda metà di maggio il Comune sarà quindi in grado di confermare il budget di 25mila euro stanziato lo scorso anno, quando 360 furono i beneficiari di un contributo da parte degli uffici dell’Assessorato all’Istruzione. Lo sportello comunale che si occupa delle pratiche si trova in Piazza Cavour 1 ed è aperto dalle 9 alle 12. Si consiglia di telefonare al tel. 035.399303 per fissare un appuntamento, considerando che c’è tempo fino al 18 giugno per l’inoltro informatico della domanda.
Unico nel suo genere. Evento unico nel suo genere nel panorama nazionale, Lilliput è un grande contenitore per il corpo e la mente. Un luogo in cui si può imparare di tutto e di più, e il bello sta nel fatto che a Lilliput i bambini «studiano» divertendosi un mondo, grazie alle grandi aree tematiche dedicate alle attività sportive, ai laboratori e alla didattica. Ma Lilliput è anche un luogo di cultura e di impegno sociale, che favorisce il dialogo e il confronto tra le tante diverse etnie che stanno arricchendo sempre di più il nostro Paese.
Programma ricco. Ricchissimo come sempre il programma degli eventi, tra spettacoli, laboratori, incontri, dimostrazioni e iniziative di ogni genere. Per tutti citiamo quelli dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, che hanno potuto contare sugli studenti degli Istituti superiori Mariagrazia Mamoli di Bergamo, Guido Galli di Bergamo-Vittorio Cerea Academy, Lorenzo Lotto di Trescore Balneario, G.B. Rubini di Romano di Lombardia, la Scuola Imiberg di Bergamo, e l’Associazione Italiana Dislessia (Aid) Bergamo. Il percorso teatrale Le carezze dei bambini sono le piume degli angeli firmato da Silvia Barbieri proposto dall’Associazione degli Asili e Scuole Materne (Adasm Fism) di Bergamo, in collaborazione con la Diocesi di Bergamo. Le sfornate e i laboratori dell’Associazione panificatori artigiani di Bergamo (Aspan). La Città di Emergenzopoli, area che ha riunito tutte le Forze dell’Ordine e di Soccorso – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco e Polizia locale di Bergamo; presente anche l’Associazione socio-educativa Ragazzi On The Road, per diffondere tra le nuove generazioni una rinnovata consapevolezza in materia di sicurezza stradale ed educazione alla legalità. Il Comune di Bergamo, tra nidi d’infanzia, ludoteche, centri diurni per persone con disabilità, Istituto musicale e tanto altro. L’Associazione Nazionale Alpini (Ana) con il Gruppo Giovani e i Campi Scuola della Sezione di Bergamo, attraverso un excursus storico, che ha insegnato ai bambini la storia, e ha mostrato loro, attraverso uniformi, vestiario e un laboratorio tipografico (tutto a tema alpino) un’esperienza unica con sani valori e principi. L’Azienda di Tutela della Salute (Ats) con attività di animazione, giochi e danze di gruppo volte a promuovere l’attività fisica. L’Avis Bergamo, con il laboratorio Rosso Sorriso – La meraviglia del donare, per far conoscere ai bambini la realtà dell’associazione la bellezza del dono attraverso la modalità della fiaba e del gioco. Importante e molto significativa la presenza della Rai, testimoniata dalla presenza di Maria Mussi Bollini, Vicedirettrice di Rai Ragazzi, che ha parlato dei programmi della tv dei ragazzi e dell’ottima partenza di Bumbi, nuovo progetto televisivo dedicato ai più piccoli (0-3 anni) con protagonista Oreste Castagna. Emozionante anche l’incontro con Oney Tapia, il giovane atleta non vedente di origini cubane ma bergamasco d’adozione (nel 2016 medaglia d’argento nel lancio del disco ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro e medaglia d’oro agli Europei a Grosseto) che il grande pubblico ha cominciato ad amare per la sua vittoriosa partecipazione nel 2017 alla trasmissione su Rai 1 Ballando con le stelle che ha parlato del suo libro Più forte del buio edito da HarperCollins. Consueta grande festa per le premiazioni di Cartolandia, storico concorso dell’Eco di Bergamo, e grande interesse per diverse realtà museali e storiche – citiamo il Circuito Musei Est Orobie, il Museo Civico di Treviglio, il Sistema Museale della Provincia di Lecco, i castelli di Malpaga e Visconteo di Pagazzano – per far conoscere la storia e l’arte in maniera davvero originale e sorprendente. Grande contributo anche del Coni Bergamo, che oltre ad uno spazio istituzionale, ha coordinato le attività delle tante Federazioni Sportive presenti.
Iniziative Ascom. Citiamo infine le iniziative di Ascom – Confcommercio Bergamo: Libri per sognare, concorso a cura del Gruppo Librai e Cartolibrai, ed Educazione al Gusto, promosso dal Gruppo Gastronomi Salumieri. Il concorso Libri per sognare è stato promosso in 50 scuole bergamasche e ha coinvolto 700 studenti, invitati a leggere i libri, scrivere le loro recensioni e votare quello per loro più bello. La giuria speciale di giovani lettori (400 quelli intervenuti a Lilliput) ha decretato la vittoria di Guia Risari (205 voti) autrice de La porta di Anne edito da Mondadori. In seconda posizione, Io non ci sto. L’estate in cui divenni partigiana di Gabriele Clima (Mondadori), con 199 voti; terzo posto per La valigia di Adou di Zita Dazzi, (Il Castoro Editore) che ha ottenuto 125 voti. Tra i 400 giudizi espressi dai giovani critici letterari, la commissione dei librai Ascom ha premiato come «le recensioni più belle» quelle di Joana Garcia della Bilingual British School di Scanzorosciate, di Sofia Simeone della scuola primaria Dante Alighieri di Mapello e di Marta Stucchi della scuola primaria di Prezzate.