L'Atalanta stecca a Milano una sconfitta meritata
Finisce 2-0 per l’Inter la quarta di campionato disputata in notturna allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. L’Atalanta perde meritatamente perché non riesce mai a impensierire seriamente gli uomini di Mazzarri. Nella prima frazione di gioco non arriva nessun tiro nello specchio della porta per una squadra che resta in partita solo grazie alla parata di Sportiello sul rigore di Palacio e ai due legni colpiti da Vidic e dallo stesso centravanti argentino. Decidono i gol di Osvaldo ed Hernanes, subentrati entrambi dalla panchina e a segno con una bella mezza rovesciata ed un gran calcio di punizione.
Dal primo minuto Colantuono sceglie Maxi e Bianchi in attacco, Cherubin sostituisce Biava non al meglio, mentre Dramè alla fine recupera e gioca nell’undici titolare. Mazzarri risponde con Guarin e Kovacic a centrocampo, Jonathan e Dodò sulle corsie esterne e la coppia Icardi – Palacio in attacco.
La Dea chiude sotto soltanto di un gol la prima frazione di gioco grazie ad un grande Sportiello, che ferma Palacio sia su azione (17’) che dal dischetto del rigore (29’). L’Inter avrebbe potuto passare in vantaggio già al 16’ con il palo colpito da Vidic e al 24’ quando Kovacic (ottima la sua partita) ha spedito sul fondo un destro a giro dal limite dell’area di rigore.
In avanti Maxi Moralez e Bianchi non combinano nulla, dalle parti di Handanovic passano solo palloni crossati dalle fasce senza grande pericolosità e il risultato finisce per essere sbloccato dalla mezza rovesciata di Osvaldo subentrato a Icardi (40’) che supera Sportiello e porta l’Inter al riposo avanti di una rete.
Nella ripresa l’Inter si abbassa forse troppo, ma dopo il palo di Palacio (54’) rischia comunque pochissimo contro un’Atalanta troppo remissiva e poco incisiva dalle parti di Handanovic. Il primo vero tiro in porta della Dea arriva al 61’ ad opera di Gomez (buono il suo ingresso). Nell’ultima mezz’ora Colantuono cerca di alzare il livello dell’attacco inserendo anche Boakye e Denis, ma il risultato cambia solo per l'Inter grazie alla punizione di Hernanes che Sportiello tocca ma non riesce a fermare.
Si interrompe dunque dopo sei risultati positivi consecutivi in tre stagioni la striscia positiva della Dea contro l’Inter. Il 2-0 è giusto ed anzi, numeri e occasioni alla mano, il passivo poteva essere ben più pesante per un’Atalanta lontana parente della splendida squadra visto contro la Fiorentina solo tre giorni fa. Nessun riposo e testa subito alla Juventus che arriva a Bergamo sabato sera alle 20.45. Serviranno forze fresche e un grande spirito di abnegazione per evitare, contro i campioni d'Italia, la terza sconfitta consecutiva in campionato.
Inter – Atalanta 2-0
Reti: 40’ Osvaldo(I), 86’ Hernanes(I)
Inter (3-5-2): Handanovic; Juan Jesus, Vidic, Ranocchia; Jonathan, Kovacic, Medel, Guarin (65’ Hernanes), Dodò; Icardi (35’ Osvaldo), Palacio (74’ M’Vila). All. Mazzarri
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Cherubin, Dramè; Estigarribia, Cigarini, Carmona, D’Alessandro (51’ Papu Gomez); Maxi (51’ Boakye); Bianchi (73’ Denis). All. Colantuono
Ammoniti: Carmona(A), Benalouane (A), Kovacic(I), Boakye(A)
Recupero: 3’+3’