Santa Caterina, l’Addolorata va in soccorso della Carrara

Foto Bergamopost/Antonio Milesi
Tutto pronto per il 416esimo anniversario dell’Apparizione, che ogni anno rappresenta per Bergamo la festa delle feste. Il Comitato per i festeggiamenti della parrocchia, presieduto da Alessandro Invernici, ha lavorato nel corso dell’anno per garantire celebrazioni e attività. Ci saranno proprio tutti, anche il sindaco Giorgio Gori che tornerà dalle ferie giusto in tempo per prender parte alla processione. Le iscrizioni per la cena del Borgo d’Oro, giunta alla 15esima edizione, sono già aperte e il numero dei partecipanti finora è già cospicuo. Conviene affrettarsi.
Il programma della festa. Dal 10 al 18 agosto Borgo Santa Caterina attirerà, a detta del monsignor Pasquale Pezzoli, prevosto di Santa Caterina e rettore del Santuario dell’Addolorata, non solo i membri della comunità, ma anche numerosi fedeli da ogni angolo della bergamasca e gli infermi in occasione del pellegrinaggio diocesano degli ammalati. «Una piccola Gerusalemme», secondo il prevosto. I colpi di coda ci saranno il 19 ed il 20 agosto con le ultime Messe e benedizioni, mentre l’1 settembre avverrà l’estrazione dei numeri vincenti della sottoscrizione a premi, indispensabile per sostenere le varie iniziative.
Tra queste, le più degne di nota secondo il direttore artistico della parrocchia Damiano Rota sono il concerto della Big Band di Villa d’Almè sabato 11 e il concerto del coro gospel “Effatà ” di Sarnico martedì 14. Ma il vero cuore della festa è il triduum del 16-17-18 agosto con la cena, lo spettacolo pirotecnico allo stadio e la tradizionale processione che dal Santuario si snoda lungo via Longo e via Suardi per poi giungere in Borgo Santa Caterina, percorso che per il 2018 vedrà un’importante variazione.
Il legame con l’Accademia. Quest’anno la festa del Borgo è all’insegna della riscoperta di un luogo di cultura che si trova nelle vicinanze, ma che troppo spesso viene...»