Difesa super, Toloi su tutti La malasorte frena il Papu

Tanti buoni voti, una difesa super con la palma del migliore in campo che si merita Rafael Toloi ma che può essere ampiamente allargata a parecchi compagni. Nella serata in cui Gollini resta a guardare e si prende senza voto, l’Atalanta chiude sullo 0-0 e l’unico grande rammarico è che il risultato finale sia solo 0-0. Animo e pazienza, adesso tocca andare a giocarsela in Danimarca, ma siamo l’Atalanta, che problema c’è?
Gollini sv: inoperoso per tutto il primo tempo, resta a guardare anche nella ripresa e a chi pensava che questi danesi fossero più pericolosi di bosniaci e israeliani forse toccherà ricredersi.
Toloi 7: partenza spumeggiante in anticipo costante, chiusura di partita generosa con il numero 2 sempre in aiuto ai compagni del reparto offensivo. In mezzo, oltre 90 minuti di livello assoluto che certificano come l’Atalanta abbia un autentico leader tecnico in difesa.
Mancini 7: la scelta a sorpresa del mister che una settimana prima lascia intendere come questo ragazzo non possa essere ora un centrale e poi nella gara di coppa lo mette... centrale. Vince tutti i duelli con N’Doye e lo fa pure ammonire, gara gagliardissima.
Masiello 7: anche lui come i compagni è bravissimo sia in fase di tenuta che soprattutto in anticipo. Se prendi la palla sempre prima dell’avversario è chiaro che non ci siano troppi pericoli per la tua squadra. Nel finale si spinge anche in avanti.
Hateboer 6: ci prova al 38’ su assist di de Roon ma la palla termina alta. Altra buona occasione al 60’ con una spaccata di sinistro che Joronen salva in tuffo e poi sinistro mancino deviato in angolo quasi alla fine: meno pimpante di altre volte, forse da quella parte serviva più gamba.
De Roon 6,5: moto perpetuo al servizio dei compagni, gioca una partita enorme per quantità e, se la generosità non è più una sorpresa, ormai pare chiaro che la crescita anche dal punto di vista tattico sia costante.
Freuler 7: nemmeno 30” e ruba un gran pallone mandando Barrow all’uno contro uno. Al 15’ costringe Joronen alla respinta goffa ma efficace e fino al fischio finale ha il pregio enorme di non perdere mai il pallone riuscendo anche nei recuperi difficili quando il tocco non è dei migliori.
Gosens 6,5: si propone sempre, è bravo a seguire i movimenti del Papu e al minuto 88’ ha anche la freddezza di raccogliere il cross di de Roon dalla destra e di scaricare verso l’incrocio dei pali un sinistro violento che Joronen devia in angolo.
Pasalic 6: prima conclusione pericolosa al 7’ con il mancino, spesso gioca palloni interessanti ma non riesce quasi mai ad entrare nel vivo del gioco e durante il riposo Gasperini decide di toglierlo per inserire Zapata e aumentare il peso offensivo. (46’ Zapata 6: entra bene, al 69’ viene stoppato da Joronen ma è sempre molto vivo anche se la precisione e la rapidità non sono ancora quelli giusti. In crescita costante)
Barrow 5,5: poco dopo la mezz’ora segna il gol del vantaggio in modo involontario ma viene annullato per fuorigioco (32’). Nella ripresa si muove meglio sull’esterno e nel finale cerca pure un paio di buone conclusioni, ma non è lucidissimo e si vede. Unico insufficiente di serata. (80’ Cornelius sv: dentro nel finale per cercare l’assedio, non riesce mai a calciare in modo pericoloso ma almeno lotta)
Gomez 7: al 6’ cerca il gol da antologia con un pallonetto da metà campo che Joronen blocca. Ci riprova al 16’ con un destro violento che si spegne alto di poco. A inizio ripresa combina bene con Zapata e cerca il destro vincente, ma mette alto (48’). Al 66’ il suo destro è quasi perfetto ma termina fuori di un niente. Peccato per un po’ di sfortuna però non c’è molto da fare, testa alta e pensiero da rivolgere subito alla sfida di ritorno.
All. Gasperini 6,5: manda in campo una squadra che, sia con i titolari che con le riserve che entrano nella ripresa surclassa gli avversari in tutto e per tutto non riuscendo a sbloccare il risultato solo per un pizzico di malasorte. Giocando in questo modo, tra una settimana a Copenaghen la gara non può finire ancora 0-0. E anche se fosse, ci sono i supplementari. Animo mister, adesso pensiamo a fare gol in casa loro.