Maltrattamenti

Orrore, un cane affogato da ignoti Nel Naviglio con una pietra al collo

Orrore, un cane affogato da ignoti Nel Naviglio con una pietra al collo
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Orrore martedì pomeriggio lungo il Naviglio, a Cassina de' Pecchi, Milano. Un cane è stato affogato da qualche ignoto ora ricercato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti sugli animali. Attorno alle 18 un uomo, che stava portando a passeggio il proprio cane nel tratto di alzaia tra il ponte del Colombirolo e Villa Pompea, ha notato il corpo dell’animale che galleggiava nel corso d’acqua. La testa era tenuta sotto la superficie da un pesante masso cui era legata. Il resto del corpo fluttuava così per la corrente che non riusciva a trascinarlo con sé. L’uomo, sconvolto dalla vista di tanta crudeltà, ha così chiamato la moglie e questa ha immediatamente composto il 112 e ha fatto intervenire i carabinieri della stazione di via Roma, immediatamente giunti sul posto. Questi a loro volta hanno provveduto a recuperare la carcassa del povero animale, che è stata poi consegnata al personale sanitario addetto per i dovuti accertamenti.

Denuncia contro ignoti. I militari hanno così sporto una denuncia contro ignoti per maltrattamento  e hanno avviato la ricerca del responsabile. Purtroppo l’animale è risultato privo di microchip, per cui non è stato possibile al momento risalire al proprietario. Inoltre il tratto di alzaia in questione è totalmente sprovvisto di telecamere, le cui immagini sarebbero potute essere di aiuto nelle indagini. Il cane era un meticcio di taglia media. Non è chiaro da quanto tempo si trovasse lì. Sembra incredibile inoltre che un simile fatto sia potuto accadere in pieno giorno, senza che nessuno l’abbia visto. Secondo quanto emerge dalle prime analisi effettuate dal veterinario, il corpo dell’animale avrebbe ferite compatibili con un investimento da parte di un veicolo. Un elemento che complica ancora di più il giallo.

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