Ladri di rame al di là della decenza Rubano anche i vasi al cimitero

Da un mese i ladri hanno preso di mira i vasi in ottone e rame, che spariscono dalle tombe al cimitero di Mornico al Serio. Tempi di crisi che non risparmiano neppure i luoghi sacri, gesti che vanno a toccare i cuori e il ricordo dei propri cari. Nessun rispetto per i morti, la caccia al rame supera ogni confine etico e morale. Non bastano gli impianti di illuminazione, i furti nelle cave e dei tubi pluviali. Il commercio illegale di rame si muove oltre i confini nazionali, dove viene rivenduto e fuso per dargli nuova vita ed essere utilizzato oltralpe.
Via i vasi dell’acqua per i fiori. A sparire sono i vasi in ottone e rame, come racconta una signora fuori dal camposanto. «È da un mese che sento persone lamentarsi – racconta la signora – a sparire sono i vasi in ottone o in rame che vengono riempiti d’acqua per i fiori e inseriti nel vaso di marmo che fa parte della tomba – e con tono desolato ammette – Ormai rubano di tutto». Un altro signore, con lo stesso tono afferma: «Speriamo non si mettano a rubare anche ai morti nella tomba». È accaduto anche altrove: infatti la cronaca nazionale riporta operazione dei carabinieri in cui sono stati presi i responsabili e recuperato il bottino.
Il Comune si è già mosso. L’Amministrazione è al corrente della situazione. «Sappiamo che sono stati rubati vasi di rame – ha detto il vicesindaco Luca Signorelli – ovviamente ci siamo già mossi affinché non accadano più furti al cimitero».