Il progetto del sindaco Gori

Ma l’Accademia per l’Integrazione per voi è di destra o di sinistra?

Ma l’Accademia per l’Integrazione per voi è di destra o di sinistra?
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L’Accademia per l’Integrazione è stata al centro dell’intervento di Giorgio Gori alla Leopolda. Tra le varie spiegazioni del progetto “stile naja” per favorire l’integrazione di trenta (a breve sessanta) richiedenti asilo, spicca una precisazione molto particolare: «Non è un’iniziativa buonista, noi non siamo per il “dentro tutti”». Una frase che – banalizzando in discorsi di fazioni – potrebbe tranquillamente essere uscita da un qualche comizio leghista, e che invece è il presupposto di un progetto tutto a tinte dem: il più classico dei paradossi politici. Gori ha poi rilanciato: «Sappiamo di aver perso le elezioni di marzo su questo tema, ma terremo alti i nostri valori e continueremo a lavorare per favorire l’integrazione. E anche i bergamaschi che magari hanno votato Lega, quando vedono i ragazzi dell’Accademia con la divisa mentre puliscono le strade, dicono “grazie”». I bergamaschi, appunto: che opinione si sono fatti riguardo al progetto Accademia?

Fronte social. I dettagli dell’Accademia per l’integrazione hanno avuto una circolazione ampia sui social, a partire dagli articoli ri-postati proprio dal sindaco sul suo profilo pubblico. Nei commenti, le opinioni sono contrastanti. C’è chi si dichiara favorevole all’iniziativa, con un “però”: «Non puntare su questo tema per le elezioni – consiglia un utente –. Non credo sia ancora il momento per questo, visto il vento che tira. Un abbraccio anche a sua moglie». Altri invece si complimentano con il sindaco per l’iniziativa, pur consapevoli della sua potenziale impopolarità in questo momento della storia d’Italia: «Il contrario del paradigma salviniano. Esiste un altro modo per gestire il processo migratorio. Non cavalcando le paure e mettendo stranieri contro italiani, ma promuovendo un modello fondato su sicurezza e integrazione. Bravo Sig. Sindaco: il tempo ti darà ragione». Un’iniziativa che, d’altra parte è stata oggetto di numerose critiche dal fronte opposto, a partire da posizioni che accusano il sindaco di buonismo (accuse indirettamente respinte dal diretto interessato nel corso delle sue precisazioni alla Leopolda), ribadendo di considerare comunque insufficiente il lavoro svolto da Gori a Palafrizzoni: «Sicuramente farai un gran bene a tutti gli extracomunitari migranti a vantaggio del volontariato dei buonisti dei servizi sociali e religiosi tutti – scrive un utente -. Ma personalmente per me e per molti cittadini di Bergamo che rappresenti hai fallito alla grande. Ti sei dimenticato dei tuoi cittadini in miseria e in povertà. Vergognati! E lasciamo perdere...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 9 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 31 ottobre. In versione digitale, qui.

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