Stellare il bomber colombiano Brillano anche Toloi e de Roon

Uno Zapata stellare. Completo, bomber, opportunista, assist-man e pure generoso nella rincorsa continua di tutti i palloni e contro ogni avversario. Dietro un de Roon scintillante e tante buona prestazioni tranne quelle di Rigoni e Gomez. Lunedì rientra Ilicic e lì davanti la musica non può che migliorare ancora.

Berisha 6: non può molto sul gol di Lasagna che insacca l’1-1, per il resto non è mai impegnato fino al riposo tranne che per un paio di uscite. Ripresa da spettatore, mezzo pasticcio con Masiello nel finale, ma complessivamente gara semplice.

Toloi 8: subito decisivo con la spizzata per Zapata da cui nasce l’1-0, gioca tutta la partita in proiezione offensiva e il suo apporto alla manovra risulta decisivo. Il dettaglio? Gioca bene pure dietro e si spinge in avanti anche quando il risultato è di 3-1.

Palomino 7: buon primo tempo in anticipo su Lasagna anche se in occasione del pareggio del numero 15 è un po’ in ritardo sulla chiusura. Secondo tempo molto attento con pochissime sbavature, è tornato quello dei giorni migliori.

Masiello 6: controllo sontuoso al 9’ su lancio per Lasagna, non è in posizione al 12’ quando D’Alessandro lo prende d’infilata e mette in mezzo per Lasagna. Qualche sbavatura di troppo ma il grande merito di non aver mai mollato e di riproporsi con una continuità da leader vero.

Hateboer 7: si vede per un colpo di testa scentrato e nulla più nella prima parte della gara, non sembra in gran giornata ma alla fine chiude con l’assist per il 3-1 e una serie infinita di corse avanti e indietro.

De Roon 8.5: mostruoso. Buona gara nella prima frazione di gioco, addirittura scintillante nella ripresa quando ha il merito enorme di farsi notare quando le telecamere normalmente non riprendono la sua azione. Tagli, diagonali, corse a perdifiato per tutti. Da applausi.

Freuler 8: con de Roon forma una bella coppia e, nonostante l’Udinese pensi molto di più a contenere che altro, è bravo ad essere sempre propositivo, nella ripresa si vede forse un po’ meno, ma è comunque sempre dentro la partite e non molla di un centimetro.

Gosens 5,5: patisce un po’ D’Alessandro che fino al riposo lo tiene spesso bloccato dietro, un po’ meglio nella ripresa ma nulla di particolare e infatti Gasperini lo toglie dopo averlo spesso ripreso. Giornata storta. (78’ Castagne 6,5: buon finale di gara, copre e sostiene l’azione avanzata senza mai perdere le misure).

Gomez 5,5: si vede sul cross del vantaggio immediato e poi di lui si perdono un po’ le tracce, non incide sulla gara e, anche se ci prova fino alla fine con un paio di iniziative, la gara resta complicata per lui e va archiviata presto alla voce “partite poco interessanti”.

Rigoni 5: parte lento, al 19’ supera Nuytinck con un bel tunnel, ma la conclusione è ribattuta e questa resta l’unica cosa buona della sua partita. Per tutto il resto dei 58’ minuti che lo vedono in campo non combina nulla di interessante. (58’ Barrow 6,5: il raddoppio nasce da una sua iniziativa chiusa senza tiro, ma con peso in area che Rigoni non ha. Ci prova di destro al 70’, sbaglia nel finale un gol incredibile e questo gli costa mezzo voto in pagella).

Zapata 10 e lode: prestazione semplicemente devastante. Sblocca subito la gara con un gol da opportunista (2’), lotta per tutto il primo tempo e al 45’ cerca pure il raddoppio su azione personale, senza fortuna. In avvio di ripresa è ancora bravo a proporsi in appoggio ai compagni prima di segnare al 62’ la doppietta da rapace d’area. All’80’ segna la personale tripletta, chiude la partita e porta a casa il pallone: giornata perfetta per il numero 91 nerazzurro.

All. Gasperini 7: senza Ilicic propone una squadra solida che non molla mai e non perde in nessuna occasione la sua identità. Ha il merito di non cambiare anche quando l’Udinese continua a non giocare alla ricerca di un pareggino-ino-ino. Bene mister, avanti verso l’Europa con un grande Zapata.