Svuotavano la ex cava Cividini Ma il Comune di Dalmine li perdona
Tutto pare si sia risolto con una multa da diecimila euro e con le scuse da parte dell’Orobica Inerti, la ditta che si sta occupando del riempimento della ex cava Cividini di Mariano. C’è anche una comunicazione fatta alla Procura della Repubblica da parte della polizia locale di Dalmine, che aveva scoperto, grazie alle segnalazioni dei cittadini del quartiere, che dalla cava veniva prelevato del materiale senza autorizzazione. Gli agenti si erano appostati e avevano effettivamente notato dei mezzi carichi di ghiaia uscire dal sito e, in seguito a un sopralluogo, un’escavatrice utilizzata per le movimentazioni del terreno. L’Orobica Inerti aveva vinto la gara d’appalto per riempire la cava, non per prelevare materiale, così lo scorso ottobre i lavori sono stati sospesi per accertamenti e l’ex sito estrattivo è stato chiuso.
La ditta ha ammesso la propria responsabilità e si è scusata con l’Amministrazione, così il sindaco ha deciso di “chiudere un occhio”, di prendere comunque dei provvedimenti, ma di permettere all’impresa di continuare il suo lavoro. Sciogliere la convenzione e riassegnare i lavori avrebbe significato un importante ritardo nel ripristino delle condizioni originarie della zona. Una situazione che si protrae da troppo tempo, uno «scempio ambientale rimasto per troppi anni abbandonato», come lo ha definito Lorella Alessio, una situazione che va quindi risolta il più presto possibile e che ha indotto...