Atalanta-Spal finisce 2-1 per noi E Bergamo continua a sognare
Prima un paio di sbavature letali e il gol di Petagna, poi un secondo tempo da applausi con Ilicic e Zapata che rimandano la Dea in paradiso al quarto posto in classifica. Atalanta-Spal finisce 2-1 per i padroni di casa, il risultato è giusto anche se matura con la squadra che deve ancora ribaltare la situazione di svantaggio arrivando a 50 gol stagionali dopo appena 23 giornate. Pazzesco. Da qui a fine campionato, probabilmente tutte le sfide con le piccole saranno così, ma l’importante è non perdere mai la bussola e stare sempre dentro alle partite: prima o poi, quei tre lì davanti qualcosa combinano.
Doppia novità confermata per Gasperini nelle scelte iniziali rispetto alla sfida di lunedì scorso a Cagliari: dopo la prova un po’ imprecisa, Djimsiti riposa un turno e al suo posto rientra Mancini con Palomino al centro della difesa; in avanti Ilicic è la punta d’appoggio per Zapata, con Pasalic in panchina e Gomez confermato alle spalle degli attaccanti in veste di rifinitore. Berisha in porta, Toloi in difesa, Hateboer e Castagne esterni con Freuler e de Roon in mezzo sono gli altri titolari di giornata. Nella Spal dentro tutti gli ex più recenti: Petagna e Paloschi sono gli attaccanti, con Kurtic interno di centrocampo per il classico 3-5-2 che affida molto delle fortune offensive all’esterno Lazzari. Giornata di pioggia a Bergamo, terreno in buone condizioni e spalti gremiti da 18.342 spettatori.
La partita inizia con la Spal aggressiva ma l’assenza più pesante è quella dell’Atalanta, che in avvio è praticamente nulla sia in fase di costruzione che di contenimento. Al 7’ la Spal calcia per la prima volta verso Berisha con Petagna: il numero 37 ospite si vede recapitare un pallone direttamente da Toloi, ma l’estremo della Dea è bravo a mettere in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla arriva a Kurtic che ha tutto il tempo di mettere in mezzo il pallone con l’esterno e Petagna che, in terzo tempo, insacca sotto la Curva Pisani. La squadra orobica non sembra in una delle giornate migliori ma qualche occasione arriva lo stesso: al 15’ Ilicic trova Zapata al limite, l’appoggio per Gomez è perfetto ma il destro del numero 10 degli orobici si spegne di poco sul fondo. La combinazione si ripete al 23’, questa volta il Papu è preciso nella conclusione ma trova Viviano a respingere di piede proprio all’angolino. Ilicic si vede più in fase di fraseggio che al tiro, ma quando ci prova con il destro (35’) deve metterci il piedone Costa per mettere sul fondo. Al 40’ con Freuler (destro alto) e al 42’ con Toloi (cross teso in mezzo senza deviazioni vincenti) l’Atalanta si fa vedere ancora con buona continuità ma il primo tempo va in archivio con più dolori che gioie per i nerazzurri.
Nella ripresa l’Atalanta inizia con il piglio della grande squadra, la Spal lotta e non è mai doma però la Dea è bravissima a tessere la sua tela e dopo un paio di mezzi spaventi (al 54’ Cionek mette dentro per Paloschi, chiuso in angolo da Palomino) arriva il gol del pareggio grazie all’accoppiata Zapata (assist) e Ilicic (gol): il pallone dentro del colombiano è perfetto, il numero 72 è bravissimo a farsi trovare sul secondo palo e il suo intervento in spaccata è decisivo per riequilibrare i conti. La Dea, una volta trovato il pareggio, gioca con un po’ più di tranquillità ma di occasioni nette non ne arrivano fino al minuto 80’, quando è ancora una volta Ilicic ad accendere la luce: palla nello spazio per Hateboer, l’olandese prima ridicolizza sullo scatto Costa e di prima intenzione mette in mezzo un pallone perfetto per Zapata, che insacca in anticipo e fa esplodere lo stadio. Nel finale e nel recupero non succede più nulla e la classifica è ancora splendida: quarto porto a 38 punti con Torino a meno 4, Sampdoria a meno 5 e Fiorentina a meno 6. In attesa del Milan, Bergamo continua a sognare.
Atalanta-Spal 2-1
Reti: 8’ Petagna (S), 57’ Ilicic (A), 80’ Zapata (A)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Palomino, Mancini, Hateboer, de Roon, Freuler (78’ Pasalic), Castagne (70’ Gosens), Gomez (90’ Pessina), Zapata, Ilicic. All. Gaspeirni.
Spal (3-5-2): Viviano, Cionek, Vicari, Bonifazi (84’ Floccari), Lazzari, Valoti (71’ Murgia), Missiroli, Kurtic, Costa, Paloschi, Petagna (79’ Antenucci). All. Semplici.
Arbitro: Massa di Imperia (Meli e Imperiale; Di Martino, Fabbri e Mondin).
Ammoniti: 3’ Missiroli (S), 12’ Valoti (S), 13’ Hateboer(A), 29’ Paloschi (S).