Dea-Milan per la "Zona Paradiso"

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Alzi la mano chi, alla vigilia del campionato immaginava che alla ventiquattresima giornata, Atalanta e Milan si sarebbero sfidate a Bergamo per un posto in Champions League. Accadrà sabato 16 febbraio 2019, in una serata che si annuncia memorabile, l’ennesima di questa stagione che sta facendo impazzire i tifosi nerazzurri.

Alla vittoria in rimonta della Dea sulla Spal nel pomeriggio di domenica, figlia di una condizione atletica strepitosa e della consapevolezza di essere una grande squadra, in serata ha risposto il 3-0 del Milan al Cagliari che l’Atalanta aveva sconfitto sei giorni fa alla Sardegna Arena. A Zapata, gol n. 21 in 31 gare con l’Atalanta fra campionato e coppe, ha risposto Piatek, che ai sardi ha segnato la rete n. 24 in 25 gare disputate fra Genoa e Milan. Il confronto sarà entusiasmante, lo spettacolo assicurato.

La grande bellezza di questa eccezionale Atalanta risiede nella capacità di spostare i propri limiti sempre una partita più in là. Dalla goleada all’Inter ai sei gol al Sassuolo, al 3-0 alla Juve, all’uno due Cagliari e Spal che ha tenuto i nerazzurri a un punto dalla Zona Paradiso. Eppure, la gara con i ferraresi era partita in salita, per via della consuetudine del Gruppo Gasp a complicarsi talvolta la vita, come ha rimarcato lo stesso allenatore. Che, evidentemente, nell’intervallo si è fatto sentire, come sa fare quando bisogna.

Per certi versi, Gasp sta all’Atalanta quanto Gattuso sta al Milan: l’uno e l’altro sono il valore aggiunto di due squadre che, sino alla fine, si batteranno per entrare in Champions. Ma se per il Milan è un obbligo, considerato che questo è il traguardo stabilito dalla società all’inizio della stagione, per l’Atalanta è un incredibile sogno. Se la Dea lo coronasse, entrerebbe nella storia del nostro calcio. E non solo del nostro calcio.

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