Prima invadiamo Firenze poi riprendiamoci l'Europa

Prima invadiamo Firenze poi riprendiamoci l'Europa
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Qualcuno la chiama magia, altri la dipingono come una follia, ma certo la passione per l’Atalanta è una di quelle cose che non puoi spiegare. Ieri, in meno di tre ore, sono stati polverizzati i biglietti per la gara di andata in casa della Fiorentina per la semifinale di Coppa Italia, oggi invece parla Gasperini ed è il giorno di Dortmund un anno dopo. Domani, infine, tocca ad Atalanta-Milan, gara che nelle ultime due stagioni ha sempre dato emozioni fortissime sulla strada verso l’Europa.

 

 

Polverizzati i biglietti per Firenze. Nella giornata di ieri sono stati messi in vendita i 2.450 tagliandi per assistere alla semifinale di andata della Coppa Italia in programma mercoledì 27 febbraio allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Dalle 15, nelle ricevitorie e sul canale online di Ticketone si sono formate lunghe code e nel giro di tre ore non c’era più un biglietto disponibile. La società nerazzurra ha pubblicato in serata un comunicato che conferma il sold-out. Parecchi tifosi, delusi dal non aver trovato il tagliando, stanno guardando ai settori limitrofi, come la Curva Ferroria. Il problema è che la Fiorentina vende i biglietti solo ai possessori della Tessera del Tifoso Viola e non sono previsti "allargamenti" del settore ospiti nonostante ci siano ancora molti posti liberi. Il consiglio è quello di tenere comunque monitorati i canali ufficiali delle due società nei prossimi giorni: se dovessero esserci delle novità, solo loro possono comunicarle ufficialmente.

 

 

Dortmund, un anno dopo. Dopo la grande dimostrazione d’amore di San Valentino (i primi si sono messi in coda alle 5 del mattino per non mancare l’appuntamento di Firenze), ecco il giorno del ricordo della magia di Dortmund. Il 15 febbraio 2018 l’Atalanta è scesa in campo al Signal Iduna Park contro il Borussia. Quel giorno almeno ottomila bergamaschi (fonte: la Polizia di Dortmund) sono arrivati nell’impianto tedesco e, a giudicare da quello che circola sui social, la voglia di rivivere certe emozioni è enorme. I due gol di Ilicic, le lacrime del presidente Percassi, la sconfitta con tante speranze per il ritorno e la magia di una giornata che era iniziata con la neve e un clamoroso ritardo aereo per circa duecento tifosi sono tutti dettagli preziosi di una storia che resterà per sempre nel cuore di chi c’era. Il bello è che oggi la squadra è pienamente in corsa per tornare a vivere certi momenti: se dovesse arrivare una clamorosa qualificazione in Champions League, stadi come quello di Dormtund diventeranno una piacevole abitudine.

 

 

Ancora Atalanta-Milan crocevia per l’Europa. Chiudiamo con Atalanta-Milan di domani, sabato 16, gara che nelle ultime due stagioni ha significato tantissimo nella corsa europea della Dea. Il 13 maggio 2017 l’Atalanta ha conquistato, grazie al pareggio per 1-1 maturato con i gol di Conti e Deulofeu, la qualificazione matematica all’Europa League e c’è pure chi, come Dafne, si è tatuata sul braccio data, ora e simbolo della manifestazione continentale per non dimenticare mai una simile emozione. Nella passata stagione, invece, il gol decisivo è stato di Masiello al 92’: Kessie aveva portato avanti i rossoneri e grazie al pareggio del centrale viareggino almeno il settimo posto era assicurato. I preliminari non sono andati benissimo, con il Copenaghen è arrivata un’eliminazione che brucia ancora. In ogni caso, il concetto oggi non cambia: Atalanta-Milan è una gara estremamente importante ma non ancora decisiva. Manca un sacco di tempo e noi ci siamo: questa magia sembra non finire mai.

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