L’incidente e 12 anni di sofferenze Stefano si è spento a soli 26 anni

Stefano Boffelli non ce l’ha fatta: si è spento a soli 26 anni dopo aver trascorso gli ultimi 12 a patire le conseguenze di un incidente che gli stravolse la vita. Ne parla il Giornale di Treviglio.
L’incidente 12 anni fa. Stefano Boffelli aveva 14 anni quando la sua vita venne sconvolta all’improvviso. Si trovava con alcuni amici, lungo la strada vecchia tra Rivolta d’Adda e Agnadello (nel Cremasco; lui è di Rivolta) quando, in sella alla sua bici, fu investito da un’auto guidata da un ragazzo di Cassano d’Adda. Nell’impatto Stefano non si ruppe nemmeno un osso, ma la botta violentissima alla testa contro il parabrezza dell’auto gli costò carissima.
La ripresa di Stefano. Le condizioni di Stefano parvero critiche da subito. L’edema cerebrale che si era fermato aveva costretto i medici a rimuovere parte delle calotte craniche per diminuire la pressione sul cervello dell’allora 14enne. Stefano restò in coma per un mese e in seguito paralizzato. Ma negli anni aveva fatto molti miglioramenti. Sebbene non avesse più potuto frequentare la scuola aveva imparato nuovamente a scrivere e mangiare. Il suo futuro era stato spazzato via, ma aveva tutta la sua famiglia accanto e la vita da difendere.
Le protesi e l’infezione. Un paio d’anni fa le sue condizioni sono nuovamente peggiorate a causa di un’infezione sviluppatasi dopo aver utilizzato alcune protesi alla calotta cranica provenienti dall’America. A gennaio una polmonite e da quel momento il tracollo. Stefano si è spento domenica nella sua casa di via fratelli Cervi, a Rivolta, circondato dall’amore di mamma Lidia e papà Maurizio, del fratello Daniel e della sorella Denise. I funerali si sono svolti martedì 19 febbraio alle 15 nella Basilica di Santa Maria e San Sigismondo a Rivolta.