La Zanetti vince, ma ora è tardi Olimpia matematicamente seconda
Doppio 3-0 per Zanetti e Olimpia: le ragazze vincono in maniera netta sul campo del Club Italia, ma il contemporaneo successo di Cuneo a Scandicci riduce a zero le speranze di play-off; i ragazzi invece si impongono nell’anticipo del sabato contro il Prata.
Zanetti, solo la matematica non condanna. Aritmeticamente, la Zanetti Bergamo ha ancora un lumicino di speranza al fine di strappare la qualificazione ai play-off, ma realisticamente le possibilità sono pari a zero. Il sodalizio presieduto da Luciano Bonetti è infatti distante ancora cinque lunghezze dalla Bosca San Bernardo Cuneo, autrice di un’impresa sul campo della Savino del Bene Scandicci (vittoria 0-3), quando mancano solamente tre giornate al termine del campionato (due per la Zanetti, che deve osservare il turno di riposo). Per centrare l’accesso ai play-off la formazione allenata da Matteo Bertini dovrà quindi centrare il doppio bottino pieno contro Scandicci e Monza nelle ultime due uscite e sperare che Cuneo esegua un filetto negativo fatto da tre sconfitte. Ma, quest’ultima ipotesi, appare molto improbabile, in quanto le piemontesi si troveranno a sfidare il Club Italia nell’ultima giornata. Le azzurrine, pur con molti elementi di qualità, hanno infatti pagato a caro prezzo l’inesperienza e nella seconda parte di stagione è probabilmente avvenuto anche quel calo mentale dovuto al mancato arrivo dei risultati. Anche contro la Zanetti - in campo con Cambi in palleggio, Smarzek opposta, Loda e Courtney in posto quattro, Olivotto e Tapp al centro e Sirressi libero -, Lubian e compagne hanno retto solamente un set, perso 23-25, sciogliendosi poi come neve al sole nel secondo (17-25) e ancor di più nel terzo in cui si sono fermate al 4. Nelle fila bergamasche buona prova di Sara Loda, che ha ripagato la fiducia di coach Bertini refertando 15 punti e risultando la top scorer del match.
Olimpia seconda. Grazie al netto successo contro la Tinet Gori Wines Prata Pordenone, l’Olimpia Bergamo mette in cassaforte anche la seconda posizione. È la matematica ad affermarlo: i bergamaschi hanno infatti 10 punti di vantaggio sulla materdominivolley.it Castellana Grotte quando mancano solamente tre gare al termine della regular season. Missione compiuta quindi per la formazione di Alessandro Spanakis, che nelle ultime uscite contro Cuneo, Piacenza e Cisano potrebbe provare a insistere con una nuova soluzione tattica provata contro Prata, ossia il cambio “under” fra Romanò e Sette - ingresso di Sette quando Romanò si trova in posto quattro - con spostamento di Shavrak nel ruolo di opposto. Per il resto, il tecnico dei bergamaschi ha optato per la conferma di Cioffi al centro per un Cargioli recuperato ma che non è stato rischiato, con Garnica e Romanò in diagonale, Tiozzo e Shavrak in posto quattro, Erati al centro e Innocenti libero. Il match inizia con l’Olimpia a premere sull’acceleratore e far suo il primo set (25-18), con copione che si ripete anche in quello successivo (25-15). Anche la terza frazione di gioco sembra seguire lo stesso spartito. Prata sfrutta un attimo di appannamento dei bergamaschi, arriva al 19-18, ma poi crolla e perde 25-20.
Club Italia-Zanetti Bergamo 0-3
(23-25, 17-25, 4-25)
Club Italia: Morello, Enweonwu 1, Fahr 3, Nwakalor 5, Omoruyi 4, Lubian 8, De Bortoli (L), Pietrini 3, Malual 4, Populini, Scola, Panetoni. Non entrate: Battista, Kone. Allenatore: Bellano.
Zanetti Bergamo: Courtney 5, Olivotto 6, Smarzek 14, Loda 15, Tapp 10, Cambi 3, Sirressi (L), Imperiali (L). Non entrate: Carraro, Mingardi, Acosta, Strunjak. Allenatore: Bertini.
Durata set: 26’, 23’, 20’, totale 69’.
Note: muri 1-11, aces 4-6, errori in battuta 7-11.
Olimpia Bergamo-Prata Pordenone 3-0
(25-18, 25-15, 25-20)
Olimpia Bergamo: Erati 4, Innocenti (L), Tiozzo 8, Cioffi 8, Garnica, Gritti, Shavrak 12, Sette 2, Romanò 19. Non entrati: Cargioli, Marzorati, Franzoni (L), Cogliati e Cristofaletti. Allenatore: Spanakis.
Prata Pordenone: Della Corte 1, Calderan 2, Radin, Bonante, Corazza (L), Tassan 9, Marinelli 5, Lelli (L), Marini 1, Bortolozzo 4, Link 7, Deltchev 3. Non entrati: Saraceni e Cecuti. Allenatore: Sturam.
Arbitri: Ciocci di Palermo e Pistera di Torino.
Durata set: 25’, 24’, 27’.
Note: muri 5-5, aces 6-2, errori in battuta 11-11.