Sette minuti ai passaggi a livello? Curno si salva, ma solo per ora...
Momentaneamente sospeso l’intervento ai due passaggi a livello di Curno previsto per il 28 giugno, che avrebbe portato i tempi di attesa da circa 50-60 secondi a sette minuti. Intervento che risponde alle direttive dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie. «Insieme al vicesindaco Conti e al comandante Lamagna, siamo stati in regione dall’assessore ai Trasporti Claudia Terzi - spiega il sindaco Luisa Gamba -. Con noi erano presenti anche i rappresentanti di Rfi Italia. Abbiamo detto loro che la decisione comunicataci il 24 maggio avrebbe avuto ricadute pesantissime e tragiche non solo sul territorio di Curno, ma su tutto l’hinterland ovest di Bergamo e della città stessa, poiché il passaggio a livello di via Fermi è un punto viabilistico molto importante. Da lì passano quotidianamente migliaia di autovetture e già adesso in alcuni momenti della giornata è molto trafficato, essendo sulla traiettoria del passaggio tra la Briantea e l’asse interurbano».
Su quella tratta transita anche una linea dell’Atb e, visto che passano quattro treni all’ora, se dovesse rimanere chiuso sette minuti ogni volta, vorrebbe dire che per ogni ora starebbe chiuso mezz’ora. «Questa sarebbe una tragedia anche dal punto di vista della sicurezza, perché avere gente ferma per così tanto tempo causa sicuramente momenti di tensione. Mentre, per quanto riguarda il passaggio a livello in centro paese, il problema è che in quel punto ci sono molte persone che passano a piedi, compresi i ragazzi che frequentano il Cfp e che di sicuro non sanno aspettare sette minuti che il treno passi, con il conseguente pericolo che attraverserebbero comunque per recarsi alle Crocette in tempo per prendere l’autobus». Quello che Rfi ha sottolineato è che sono obbligati a procedere perché sono rimasti solo 14 caselli in tutta la Lombardia che funzionano come quelli di Curno, e due sono proprio quelli di via Roma e di via Fermi, che non si sono ancora adeguati alla...