Il nuovo acquisto

Alla fine, eccola qua la "sartorata" Per la fascia sinistra arriva Arana

Alla fine, eccola qua la "sartorata" Per la fascia sinistra arriva Arana
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Alla fine, come in ogni sessione di mercato, la "sartorata" arriva. L’avevamo già detto per Malinovskyi, ma lì si parlava comunque di un calciatore che ha vinto il campionato belga, nelle ultime ore invece il direttore tecnico della Dea ha perfezionato, insieme a Luca Percassi, un acquisto decisamente interessante e di prospettiva. Si vociferava dell’arrivo di un esterno mancino e l’Atalanta ha puntato decisa su Guilherme Arana del Siviglia. Il giocatore è già in viaggio per Bergamo, si parla di un prestito secco con diritto di riscatto fissato a 8-9 milioni per un elemento che l’anno scorso la società spagnola ha pagato 11 milioni di euro al Corinthians.

 

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Operazione da Atalanta, prospetto interessante. Rispetto a Laxalt, l’operazione Arana è decisamente più compatibile con i parametri della Dea. Il prestito secco permetterà al ragazzo di lavorare un anno con Gasperini, il tecnico potrà valutarlo e farlo crescere e starà poi al mister dare l’ultima parola sul riscatto. Classe 1997, cresciuto nel settore giovanile dell’Athletico Paranaense ex è Corinthians, Arana è un terzino sinistro con ottime doti di spinta e pur essendo abituato a una linea difensiva a quattro si incastra bene anche in un 3-5-2. L’innesto del brasiliano completa il pacchetto di esterni a disposizione di Gasperini: con lui e Gosens a sinistra, il tecnico nerazzurro può puntare su Hateboer e Castagne (al rientro dopo la sosta) a destra, con l’altro esterno Reca che andrà alla Spal in prestito (da vedere se con diritto o obbligo di riscatto) per cercare un po’ di continuità dopo i tanti mesi passati in panchina a Bergamo. L’arrivo di Arana, a bocce ferme, non rappresenta un colpo che smuove la formazione titolare, ma certamente completa la rosa con un nuovo prospetto su cui lavorare.

 

 

Arriva dal Siviglia, secondo colpo dopo Muriel. L’ingaggio di Arana dal Siviglia certifica due aspetti molto importanti per l’Atalanta. I biancorossi guidano attualmente la Liga con l’Atletico Madrid (doppia vittoria esterna) e l’anno scorso si sono piazzati sesti in campionato. Parliamo di un club importante in Spagna, che in passato ha vinto diversi trofei e che quindi sul mercato è molto considerato. Fare affari con loro significa avere ottimi rapporti con Monchi (il ds ex Roma) e questa non è mai una cattiva notizia. Arana è il secondo acquisto stagionale della Dea dal Siviglia, prima di lui era toccato a Luis Muriel, che a luglio è passato alla Dea per 15 milioni di euro più bonus. Trovare queste soluzioni con ragazzi giovani come Arana significa lavorare sempre in prospettiva: è il segreto della Dea. Il giovane esterno di San Paolo è anche nel giro della Nazionale Olimpica, la sua convocazione per i prossimi impegni è la stessa che ha già coinvolto Ibanez, a testimonianza di come si stia parlando di giocatori di valore.

 

 

Gli altri movimenti in corso. L’arrivo di Arana a Bergamo è previsto per la giornata di oggi, il ragazzo in mattinata ha pubblicato una foto si Instagram in cui lo si vede con la valigia pronta sull’uscio di casa e nelle prossime ore sono attese le visite mediche e gli annunci ufficiali. Come detto, l’arrivo di Arana sblocca la cessione di Reca alla Spal, con il polacco che lascia anche il posto di straniero in rosa al nuovo elemento dello scacchiere orobico. Dopo il passaggio di Pessina al Verona (con Reca fanno due esuberi piazzati in due giorni), l’Atalanta ragiona ora su Barrow, che partirà solo se ci sarà la possibilità di inserire un altro elemento in rosa. Oltre a lui, ci sono Zambataro, Varnier e Valzania con la valigia pronta e nei prossimi giorni ci saranno sicuramente delle novità per ragazzi che non hanno spazio a Bergamo e che dunque cercano una soluzione per rilanciarsi.

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