Tutti i volti alla moda di Oriocenter (poi però ne hanno scelti dieci)

Un successo su tutti i fronti, tra aspiranti modelli e persone anche solo incuriosite che avevano voglia di divertirsi un po’ e di sentirsi per un attimo come Audrey Hepburn. Telo bianco come sfondo, per fare sì che tutta l’attenzione fosse catalizzata sui lineamenti dei candidati; passerella blu che portava dal check-point di iscrizione al set vero e proprio, dove un riflettore professionale garantiva la migliore delle luci. E così, in un clima leggero, rilassato e piacevole, hanno partecipato al casting cinquecentosei persone. Ricapitolando: si trattava di un’iniziativa promossa da Oriocenter in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Proxima e Condé Nast Publications: era la sezione “old school”, sul posto e in galleria, di un casting organizzato per trovare dieci volti, maschili e femminili, che saranno protagonisti di un servizio fotografico che finirà sui numeri di novembre di Glamour e Vanity Fair, tra le riviste di punta del catalogo di Condé Nast Publications. Il concorso faceva il paio con una selezione che è avvenuta online a cura degli staff delle due riviste stesse. Il servizio vero e proprio si è poi tenuto venerdì 13 a Oriocenter, in alcune delle zone più rappresentative del selected store.








Un evento di grandissimo richiamo: il più “fuorisede” tra i partecipanti arrivava addirittura da Roma, ma sono stati diversi i concorrenti non bergamaschi. C’è chi è arrivato da Reggio Emilia ad esempio, approfittando del casting per visitare Oriocenter, e c’è chi è arrivato da Cremona, così come da Piacenza, Pinerolo, Ascoli Piceno, Vercelli, Siena. Il concorso doveva essere il più rappresentativo possibile della varietà di scelta disponibile a Oriocenter e dell’eterogeneità della sua clientela. Dunque non solo bellezza, ma anche particolarità e potenziale iconico. Ecco perché anche i meno giovani non si sono lasciati scoraggiare: la più anziana tra le aspiranti modelle ha 62 anni, mentre per gli uomini l’età massima è stata 57 primavere. Su cinquecentosei persone, trecentosessantadue erano donne, quasi il doppio quindi rispetto agli uomini.








«Io sono di Milano, sono qui perché comunque mi piacerebbe lavorare in questo settore: ho fatto già alcuni servizi fotografici per lavoro, ma questo è il primo vero e proprio casting che faccio. Cosa faccio nella vita? A ottobre mi laureo in Scienze psicosociali della comunicazione, in Bicocca, e faccio l’acrobata e performer alla Zamaga Athletic Dancer»: è la vita in pillole di Eleonora Cancelliere, 22 anni, una delle ragazze che sabato 7 hanno preso parte al casting. Come Riccardo Cabrini, di...