Era stato "avvistato" anche a Bergamo

Frosinone, il 15enne scomparso si è presentato a casa del nonno

Frosinone, il 15enne scomparso si è presentato a casa del nonno
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Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” aveva preso a cuore la vicenda di Marco Luccarelli, il 15enne di Frosinone scomparso dal 4 settembre dopo esser scappato da una casa famiglia in provincia di Napoli. Ieri mattina si è presentato però a casa del nonno e quest'ultimo ha avvisato i carabinieri che si sono portati sul posto. Il giovane era scomparso lo scorso 4 settembre e gli investigatori stanno indagando per capire come sia riuscito a far perdere le sue tracce, se sia stato aiutato da qualcuno o meno. Marco, però, non vuole tornare presso la struttura del capoluogo ma nella casa dove risiedono padre e fratello. Attualmente, però, i giudici del tribunale dei minori di Roma hanno sospeso la responsabilità genitoriale sia al padre che alla mamma del giovane Marco. Il padre si sta battendo affinché il figlio, invece, possa tornare con lui.

Grazie a riflettori nazionali erano fioccati gli avvistamenti: ogni strada è stata battuta in profondità, malgrado le segnalazioni siano giunte da posti davvero disparati.

Avvistato a Bergamo. La prima pista portava a Bergamo, da dove era partita una telefonata al legale del padre del ragazzo, l’avvocato Claudia Mancini: un cittadino l’avrebbe visto in una farmacia del capoluogo orobico mentre acquistava un farmaco per l’allergia.

Scomparso da Frosinone: è finito a Milano? Molto meno circostanziata invece un’altra segnalazione secondo cui Marco sarebbe stato avvistato per le strade di Milano in compagnia di un altro ragazzo.

«Il 15enne si trova a Torino». In tutto questo c’era anche un’altra tranche della faccenda, perché i genitori del ragazzo sono separati (il padre vive a Frosinone con l’altro figlio Ernesto) e alla madre, che vive a Foligno, è arrivata pure una telefonata inquietante: «Si trova a Torino, se lo vuoi rivedere sgancia una lauta ricompensa». Mitomani? Sciacalli? Misinformatori inconsapevoli?

Forse in Romania. Il ragazzo si trovava nella casa famiglia dal gennaio scorso e, stando a quanto emerso, godeva di libere uscite durante le quali potrebbe aver conosciuto qualcuno in grado di aiutarlo a pianificare un’eventuale fuga. Qualche prepotente indizio avrebbe in Romania, Paese d’origine di una coetanea di Marco Luccarelli che con lui viveva all’interno della struttura partenopea. Tra i due si sarebbe instaurato un rapporto affettivo e a destare più di un sospetto era il fatto che la minore era scomparsa dalla stessa casa famiglia 7 giorni prima del suo amico.

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