Col Parma sfida per veri tifosi

Col Parma sfida per veri tifosi
Pubblicato:
Aggiornato:

La gara in programma domenica allo stadio Comunale di Bergamo difficilmente regalerà spettacolo. Atalanta – Parma, settima fatica stagionale dei nerazzurri allenati da Stefano Colantuono, è una di quelle partite svolta. Un confronto che vedrà 22 uomini combattere alla ricerca della vittoria, due squadre in difficoltà di risultati cercare tre punti scaccia crisi. Senza badare troppo alla forma, conta terribilmente la sostanza.

Nei prossimi giorni avremo modo di approfondire i temi tecnico-tattici, più ci avvicineremo alla partita e più saranno chiare le scelte dei due allenatori. Oggi è giusto posare l’attenzione sull’unico aspetto che, oggettivamente parlando, regala un grande vantaggio all’Atalanta: il pubblico bergamasco. Non arriva la Juventus, non ci saranno grandi campioni da ammirare, non si vivrà una domenica da ricordare e non ci sarà il tutto esaurito. Niente di tutto questo.

Però il vero tifoso dell’Atalanta conosce benissimo l’importanza di Atalanta – Parma. Ed ogni tifoso che ne avrà la possibilità, domenica alle 15 dovrà essere sugli spalti del Comunale per dare una mano a Denis e compagni. Lo spettacolo non è garantito, non ci saranno le luci dei riflettori e ancora è difficile immaginare che tempo farà. Eppure, chi sente dentro l’Atalanta sa già cosa deve fare.

Probabilmente nei prossimi giorni il presidente Percassi parlerà alla squadra, qualcuno immagina gli ultras alla rifinitura per dare una mano. Tutto possibile, certo. Ma domenica allo stadio serviranno pazienza, voce e cuore. Perché Atalalanta – Parma è una gara da vincere ma anche da non perdere. Una sfida da nervi tesi, ma forse da giocare senza badare alla tensione. A viso aperto. Sono tre punti e siamo alla settima giornata, nemmeno ad un quinto di campionato. Ma chi mastica calcio conosce perfettamente cosa significa vincere, pareggiare o perdere una gara così.

L’Atalanta ha una grande fortuna: Bergamo e la sua gente innamorata della Dea capiscono e ci saranno. I tifosi vorranno vedere massimo impegno, a prescindere dal risultato. Solo una lucida follia d’amore spiega fino in fondo episodi che nel passato hanno riempito il cuore. L’anno della retrocessione con Delio Rossi (stagione 2004/2005) uno stadio intero applaudì il giro di campo di undici ragazzi che avevano appena guadagnato la serie B. Due anni or sono contro il Torino in casa dopo un 5-1 a favore dei granata, i giocatori uscirono dal campo tra gli applausi.

A Bergamo abbiamo visto applaudire vittorie e sconfitte con in campo c’erano uomini veri. Quando viene lasciata sul campo ogni goccia di sudore, i tifosi nerazzurri capiscono e applaudono. Sempre. Quella di domenica contro il Parma è una partita che non decide nulla dal punto di vista della classifica ma guai a pensare che «vada come vada, tanto c’è tempo». Atalanta – Parma è una gara che i ragazzi di Colantuono devono provare a vincere, in tutti i modi e dando tutto su quel terreno di gioco.

Fuori, sugli spalti, ci saranno oltre 10.000 abbonati più tanti appassionati con i biglietti in mano pronti a dare una mano. Con la voce e con il cuore. «Perché non è facile tenere all’Atalanta, è una cosa che o hai dentro o è meglio che lasci perdere» spiegano i più innamorati. E chi ce l’ha dentro, domenica sarà su quei gradoni per dare una mano. Chi non ci crede, chi non è pronto a stringersi attorno alla squadra e vede tutto nero è meglio che lasci perdere. Sarà Atalanta – Parma, per tanti che non comprendono cosa sia la Dea è una partita come tante altre. Per chi è nerazzurro dentro, assolutamente no.

Il video dei tifosi nerazzurri in un Parma-Atalanta

 

 

Un video del caloroso pubblico atalantino in casa (partita con la Roma)

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali