Sulle ceneri della Legler a Ponte ora continua a espandersi Aruba
Ruspe al lavoro nell'ex area Legler di via San Clemente a Ponte San Pietro. Dopo il rilascio ufficiale dei permessi da parte dell'amministrazione comunale per l'avvio del cantiere, è scattata da qualche settimana la seconda fase di espansione della società Aruba. Nel giro di un paio di anni, in quella zona immensa che apparteneva alla storica azienda Legler arriveranno altri due data center (denominati DC-B e DC-C) ed è stata già individuata la collocazione di un quarto, il DC-D.
Il 22 agosto 2016 il colosso informatico della famiglia Santini-Cecconi aveva ottenuto dal Comune di Ponte San Pietro i permessi necessari per avviare la riqualificazione. Il 5 ottobre 2017 era così stato inaugurato il primo lotto del più grande data center campus d’Italia. La parte già sistemata corrisponde a 40 mila metri quadrati sui complessivi 200 mila (di cui 84 mila di capannoni). Il nuovo piano di ampliamento in corso prevede, oltre ai due data center, la realizzazione di un auditorium per 500 spettatori per le attività promozionali dell'azienda e dei propri clienti, un parcheggio interno e uffici. A sua volta Aruba si impegna a realizzare alcune opere pubbliche tra cui una pista ciclopedonale di circa un chilometro che connetterà Briolo (dalla chiesina di San Marco) al centro di Ponte, passando attraverso la passerella, il quartiere Giurati e via San Clemente.
Verrà poi sistemato il tracciato di via Albenza e saranno costruiti tre nuovi parcheggi pubblici della capienza complessiva di 180 posti auto. Il primo sarà in via San Clemente, nell'area libera tra il campo sintetico e la galleria commerciale. Il secondo in via Albenza, nelle vicinanze del comando della...