Sì, presto torneremo a sorridere Intanto, però, mastichiamo amaro

Pensiamo alla Dinamo, che è meglio. E forse è pure una fortuna che già domani sera, martedì 26, l'Atalanta possa voltare pagina. Perché la sconfitta con la Juventus, per come è maturata, brucia. C'era il pubblico delle grandi occasioni, al Gewiss Stadium, sabato pomeriggio. Giusto così, perché nonostante la pioggia battente e il tempo da lupi, una partita con la Juve di questa Atalanta merita sempre il pubblico delle grandi occasioni. E i nostri, sul campo, per almeno 75' minuti sono stati strepitosi. Poi, però, sono saliti in cattedra Higuain e Dybala: fine dei giochi.




























C'è rammarico, anche perché sono cinque partite consecutive adesso che la Dea non vince. Gioca bene (quasi) sempre, ma non vince. Eppure è bello vedere che sui volti dei tifosi non c'è la rabbia, bensì, tutt'al più, l'amarezza. C'è la certezza che tutto si sistema prima o dopo (magari già martedì sera a San Siro), ma intanto tocca masticare amaro. Non per questo deve venire meno il supporto ai giocatori e alla società. E infatti gli applausi ci sono sempre, così come i cori e l'entusiasmo. Nelle immagini che vi proponiamo del pubblico sugli spalti si vede questo: l'amore anche nel momento difficile, la convinzione anche nella sconfitta, la fede anche nella difficoltà. È essere atalantini, e tanto basta fino alla prossima vittoria.