La scuola più sfigata del mondo è a Treviolo (siamo punto e a capo)
Tutto da rifare. Per il Polo Scolastico di Treviolo si riparte da zero. «Purtroppo tutte le ditte che avevano partecipato al bando di bonifica hanno deciso di rinunciare alla possibilità di subentrare alla prima - spiega il sindaco Pasquale Gandolfi -. Sono state interpellate sia la ditta Roncelli Group srl, sia la ditta Edilquattro Costruzioni srl e sia la PFC 2000 srl, in ordine cronologico. L’ultimo rifiuto è arrivato il 15 novembre da parte della Edilquattro. Adesso il Rup (responsabile unico del procedimento, ndr), con il direttore lavori, sta verificando per quale motivo quattro ditte che hanno partecipato al medesimo bando, facendo comunque sconti congrui e coerenti, abbiano deciso di rinunciare». Da una prima analisi è emerso che il costo del trasferimento delle materie all’interno delle discariche nel corso degli ultimi otto mesi pare abbia avuto un’impennata e che quindi i prezzi, ad oggi, possano non essere sufficientemente congrui per ottemperare a questo lavoro.
«Stiamo attendendo che il Rup consegni quanto prima una relazione dettagliata con le indicazioni in merito, per poi decidere all’interno della Commissione come procedere. Immagino si debba perseguire nello sviluppo di un bando in procedura aperta». Con questo tipo di affidamento qualsiasi operatore economico dotato delle caratteristiche e delle qualifiche adatte potrà presentare un’offerta. «La volta scorsa la Ced fece una manifestazione di interesse alla quale parteciparono dieci aziende, delle quali quattro parteciparono poi effettivamente alla gara. Sebbene legittime, mi preoccupano molto le procedure aperte perché può partecipare chiunque. Ne abbiamo avuto un esempio con la realizzazione del parco Zanchi, e ci stiamo ancora dando da fare per vedere la fine dei lavori».
Giovedì 28 novembre il Comune di Treviolo è stato ammesso dal giudice come parte civile nel processo in corso. «Abbiamo già presentato una serie di memorie sulle spese sostenute, o che comunque...