Il dolore per la morte di Alessandra nelle parole e i ricordi dei colleghi
Una persona vitale, gentile, seppur riservata comunque disponibile verso il prossimo e appassionata del proprio lavoro. Sono solo alcune delle qualità con cui i colleghi di lavoro della Globo srl di Treviolo hanno voluto ricordare Alessandra Frosio, la giovane mamma deceduta lunedì 9 dicembre nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere stata travolta da un’automobilista la sera di mercoledì 4 dicembre in viale Giulio Cesare, mentre stava attraversando le strisce pedonali insieme a suo figlio di sei anni, al quale Alessandra ha fatto da scudo nell’urto in un estremo gesto d’amore materno e le cui condizioni, fortunatamente, sono migliorate.
[Una foto recente dei dipendenti Globo, tra i quali c’era Alessandra Frosio (la prima a destra)]
Un epilogo che ha lasciato attoniti e senza parole familiari, amici e colleghi. «Ne sentiremo la mancanza, le eravamo tutti profondamente affezionati - sottolinea Giovanni Bonati, amministratore delegato della Globo srl -. Abbiamo sperato, contro ogni evidenza, in un miracolo che purtroppo non è avvenuto. Alessandra era una professionista estremamente competente, sempre disposta ad aiutare i colleghi. Le preghiere di tutti noi e i nostri pensieri, oggi, non possono che essere di vicinanza nei confronti dei genitori, dei familiari e del bambino di Alessandra».
Alessandra Frosio, 44 anni, ingegnere edile e territoriale, collaborava da circa quindici anni con l’azienda treviolese, per la quale si occupava dello sviluppo e della realizzazione di sistemi informativi geografici nella digitalizzazione dei processi delle pubbliche amministrazioni. Era anche consulente del Comune di Seriate, che giovedì 12 pomeriggio, giorno in cui si sono celebrati i funerali di Alessandra a Sant’Omobono Terme, ha chiuso i propri uffici per lutto in segno di rispetto. «Alessandra è arrivata in Globo quando l’azienda aveva una decina di dipendenti ed è cresciuta con noi, contribuendo negli anni a far crescere anche...