Traffico, puzze, chimica: a Mozzo Tempo di bilancio per l'opposizione
Dicembre tempo di bilanci e l’opposizione consiliare si rivolge ai cittadini, con un documento, rispetto ad alcuni temi caldi del 2019. Il gruppo "Noi X Mozzo", non soddisfatto delle risposte ricevute dall’amministrazione comunale sul tema del vigneto comunale, concentra l’attenzione su «una parte di questa vicenda che rimane sconosciuta ai più e che ci preoccupa molto. Questa operazione è il risultato di una proroga della convenzione concessa dal Comune su richiesta dell’attuale gestore: proroga di sei anni che si aggiunge ai venti previsti dalla convenzione stessa, per un totale di ventisei».
Secondo il gruppo consiliare «la proroga che il Comune ha concesso all’attuale gestore è priva di motivazioni plausibili. Non c’è traccia di alcuna verifica. L’assenza dei previsti controlli semestrali da parte del Comune, la mancata perizia sullo stato del vigneto, oltre ai tempi burocratici sospetti, completano il quadro di una situazione che ci preoccupa enormemente, tanto più considerando che si tratta di una proroga a un bando pubblico. Un quadro che cancella definitivamente il patrimonio storico comunale e l’armonia del paesaggio, a favore del mero profitto».
Poi prosegue sui lavori sulla Dalmine-Villa e le sue conseguenze sul traffico locale: «Alla fine di ottobre è stato chiuso lo svincolo che da via Papa Giovanni XXIII porta alla Dalmine-Villa d’Almè» (ndr: in questi giorni riaperto) e i conseguenti provvedimenti comunali «ci dicono che, “per ridurre i disagi”, alla Dorotina - bontà loro - verrà istituito un...