Niente segno della pace a Londra E altri divieti per viaggiatori
Paese che vai, usanza che trovi. Quando si viaggia in un paese straniero possono capitare delle situazioni imbarazzanti. Abitudini culturali differenti e differenti significati associati a determinati comportamenti possono determinare dei piacevoli disguidi. Ecco dunque cosa bisogna assolutamente evitare di fare. (Dal Daily Mail).
1. Se siete in Messico e siete stati invitati a cena da un locale, evitate di presentarvi con regali costosi. Saranno considerati un tentativo di corruzione. Offrite piuttosto un mazzo di fiori o una scatola di cioccolatini.
2. In Canada evitate di gesticolare molto, perché potreste “dire” qualcosa di particolarmente offensivo. I canadesi non sono avvezzi al linguaggio dei gesti e potrebbero offendersi.
3. Lo stesso vale anche per la Gran Bretagna e in generale nei paesi anglosassoni. A Londra non fate mai il gesto della pace (o di vittoria), perché può essere scambiato per il dito medio.
4. Non perdete mai il contatto visivo quando parlate con un domenicano, perché sarà giudicato come un gesto di disinteresse manifesto.
5. In Francia non tagliate mai l’insalata con il coltello, sarebbe come dire che non è stata preparata bene. (Non solo in Francia, potremmo aggiungere…).
6. Per i turisti stranieri in Italia: non parlate troppo, se non vi conosciamo e non spingetevi più in là di un buongiorno/buonasera. Siamo tipi riservati e molto timidi. Soprattutto timidi.
7. In Germania non offrite mai dodici garofani, perché tanto il numero quanto il tipo di fiore sono associati al lutto e alla morte. Piuttosto regalate una buona bottiglia di vino, del cioccolato o un mazzo di non-garofani. Magari prima chiedete quale siano le preferenze della padrona di casa, ché è meglio.
8. In Jamaica non abbracciate e baciate i vostri amici, soprattutto se sono del vostro stesso sesso. Le manifestazioni d’affetto tra donne o tra uomini sono giudicate come indizio di omosessualità, che in Jamaica è illegale.
9. In Cina attenti alle bacchette. Non infilzatele nei vostri piatti di riso, perché gli autoctoni usano farlo soltanto in occasione dei riti funebri.