Ecco i migliori in campo E un pubblico da urlo

Ecco i migliori in campo E un pubblico da urlo
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Pubblico trascinatore e tanti nerazzurri intorno al 7. La vittoria contro il Parma è figlia di una caparbietà che non deve mai mancare, D’Alessandro e Zappacosta sono i migliori fino al 90’ ma la rete decisiva manda Boakye sul gradino più alto del podio. Il Parma? Male Mirante, malissimo Cassano. Una squadra in crisi nera.

Sportiello 6: nel primo tempo solo una respinta facile su conclusione di Coda, non deve praticamente mai intervenire e l’unico perciolo vero portato dal Parma sibila il palo nella ripresa. Spettatore non pagante.

Zappacosta 7,5: le fatiche con l’Under 21 sembrano non farsi sentire, sbaglia qualche cross ma è costantemente pronto a dare una mano in fase offensiva. Veramente instancabile.

Benalouane 7: praticamente perfetto. Nel primo tempo rischia l’autogol ma la deviazione fortunatamente finisce sopra la traversa, per tutto il resto della partita annulla Coda e Cassano senza che dalle parti di Sportiello arrivi mai un pericolo vero.

Biava 7: idem come sopra. Bravissimo sull’uomo, perfetto a supporto dei compagni e soprattutto in costante anticipo su Antonio Cassano.

Dramè 7: stanco? Al 9’ trancia il campo con una corsa di 50 metri da applausi, Mendes lo contrae in angolo ma lo stadio si esalta. Al 19’ calcia da  buona posizione ma Felipe ribatte probabilmente di mano e anche nella ripresa parte con grande continuità al servizio degli attaccanti. Negli ultimi 10 minuti gioca con un problema muscolare, bravissimo.

Carmona 6,5: primo tempo sottotono, ha il grande merito di non mollare mai un centimetro e alla fine risulta preziosissimo sia in fase di interdizione che in fase di propulsione.

Migliaccio 6,5: prima maglia da titolare della stagione, parte molto bene dando il solito dinamismo alla manovra nella zona mediana del campo. Al 41’ sfiora la rete del vantaggio, nel complesso si conferma uomo di pieno affidamento ed esce dal campo per far posto a Baselli. (dal 67’ Baselli 6,5: grande occasione al 78’ sul sinistro, ottimo finale di gara dedicato all’assedio)

Cigarini 7: cerca sempre la giocata intelligente, cerca sempre di portare pericolo all’avversario. E’ lui a prendere per mano i compagni di centrocampo, è lui a prendersi la responsabilità di quel tiro respinto male da Mirante che Boakye tramuta in gol.

D’Alessandro 7,5: il migliore in campo. Al 3’ spacca la difesa del Parma ma l’assist al centro è debole, al 12’ guadagna una bella punizione con un gran numero e al 19’ è ancora strepitoso fino alla riga di fondo. Apre la ripresa con altre due splendide iniziative, con il passare dei minuti cala un po’ ma resta il migliore in campo della Dea. Esce al 75 tra gli applausi del Comunale. (dal 75’ Boakye 8,5: sarà fortuna, abilità o l’aiuto del buon Dio. Non lo sappiamo, però quel pallone che insacca nel finale ha un peso specifico totale per tutto il mondo atalantino. Rete importantissima, bomber stagionale),

Denis 5,5: gara di sofferenza, appoggia un paio di bei palloni ai compagni (soprattutto a Maxi) ma nel primo tempo spedisce sul fondo un buon pallone di testa da zero metri e nella ripresa lascia la sensazione di essere con la spia della riserva accesa. Lascia il campo molto arrabbiato, appena arrivato in panchina prende a calci una bottiglietta sotto gli occhi del mister. (dal 60’ Bianchi 7: guadagna subito una gran punizione, al 78’ è bravissimo a fare da torre per Baselli che spara in curva. Inserimento decisivo).

Maxi 7: si muove tra le linee partendo da sinistra, al 32’ ha una buona occasione ma il destro al volo finisce sul fondo. Si ripete nella ripresa, ci prova fino alla fine mettendoci cuore e grinta come e più di tutti. Imprescindibile.

All.: Colantuono 6,5: Fortuna? Forse, intanto i cambi li decide lui e stavolta sono decisivi. Unico appunto: Zappacosta e Dramè sono stanchissimi, non era il caso di far rifiatare almeno uno dei due? Comunque ha il grande merito di non guardare in faccia a nessuno e toglie Denis nel momento giusto.

Pubblico 9: una bolgia fin dai primi minuti, un sostegno grandioso fino a quando la squadra ne ha avuto bisogno e poi un urlo liberatorio che si sente fino in Città Alta. Grande cornice, ancora una volta.

Parma: Mirante 4,5; Mendes 5, Felipe 6, Lucarelli 6; Ristovsky 6(46’ Ghezzal 6), Mauri 6,5, Jorquera 5,5(22’ Lodi 6), Acquah 6, Gobbi 6; Cassano 4,5, Coda 5. All. Donadoni 5

 

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