Ecco la “Palestra sul Fiume”, alla Quarenghi cure in giardino
Servizi per gli esterni e attenzione agli sportivi: alla Clinica Quarenghi un nuovo spazio di terapia e recupero
Per gli sportivi di ieri e di oggi è un poco “un luogo del cuore”, un ideale mix di altissima competenza ed umana attenzione. Per la Valle Brembana una vera e propria istituzione che aggiunge un importante tassello ad un’offerta articolata e qualificata.
Viene inaugurata sabato 18 gennaio alle 11 a San Pellegrino Terme la nuova “Palestra sul fiume”, realizzata nell’ambito della Clinica Quarenghi e rivolta ai pazienti ambulatoriali neurologici ed ortopedici, in particolare nel post-trauma sportivo.
Si tratta di una struttura di oltre 220 metri quadrati, affacciata sul fiume Brembo, immersa nel giardino di quella che fu, nel 1925, la villa del fondatore, Francesco Merino Quarenghi. “Nei nuovi spazi - spiega Michèle Quarenghi, consigliere delegato - verrà inaugurata una Palestra Riabilitativa, con un ambulatorio medico annesso dedicato alle visite, eleganti spogliatoi inseriti in un ambiente con volte a botte e spazi comuni a servizio degli utenti. Il nuovo polo rappresenta il frutto di una recente opera di riqualificazione e ristrutturazione di un ex padiglione funzionale, nonché di alcuni locali ad esso adiacenti, da poco acquisiti. Il giardino, collegato alla Clinica mediante un sottopasso e percorso da passeggiate oltre che da una pista di allenamento che lambisce il Brembo, svolge una funzione a sua volta riabilitativa”.
La famiglia Quarenghi (siamo alla seconda e terza generazione) mantiene tuttora proprietà e gestione dello storico Istituto. Nel cda presieduto da Bruno Quarenghi, siedono infatti Michèle (figlia di Angiolino) consigliere delegato e direttore generale, Maria Clara, Alberto e Laura Quarenghi. In Clinica operano attivamente anche Annamaria, medico fisiatra, Chiara, medico, Alberto, responsabile ufficio tecnico e sicurezza, Paola, coordinatrice dei fisioterapisti, e Alessandra, service designer. Icona indiscussa della Clinica Quarenghi (che in Valle tutti chiamano semplicemente “la Clinica”) è stato nel secolo scorso il dottor Angiolino, medico della grande Inter di Herrera, morto nel 1992 a soli 68 anni. La squadra milanese arrivò a San Pellegrino la prima volta, per il ritiro estivo, nel 1960, guidata dal presidente Angelo Moratti. Si racconta che la frattura di un braccio del figlio di Herrera fu presa in cura dall’allora giovanissimo Angiolino Quarenghi. Il suo garbo competente conquistò il “Mago”, che lo volle a Milano. Il connubio fra l’Inter e il dottor Quarenghi durò 17 anni, durante i quali i neroazzurri vinsero di tutto e di più, in Italia, in Europa e nel mondo. A ricordare quell’epopea ci sono ogni anno il Torneo internazionale giovanile “Coppa Quarenghi”, il premio “Angelo Quarenghi - uomo di sport” (andato fra gli altri a Gianpietro Gasperini ed Antonio Percassi) ed il riconoscimento “Angiolino Quarenghi a.m.” assegnato da Panathlon e CONI Bergamo a grandi specialisti della medicina sportiva.
“La “Palestra sul Fiume” - aggiunge Michèle Quarenghi - nasce dall’esigenza di migliorare l’organizzazione dei propri spazi terapeutici, che, con nuove aree a disposizione, potrà offrire un percorso dedicato esclusivamente ai pazienti esterni, destinando invece le attuali palestre, poste al quarto piano della Clinica, al trattamento dei soli pazienti degenti. L’evento inaugurale sarà occasione ideale per promuovere il particolare programma riabilitativo studiato per tale utenza, che potrà contare sulla presenza di un’apposita equipe multidisciplinare, nonché di apparecchiature d’avanguardia, con uno spazio dedicato alla traumatologia dello sport”.
All’inaugurazione è annunciata la presenza del Direttore Generale di ATS di Bergamo, Massimo Giupponi, e del presidente dell’Associazione Ospedalità Privata della Lombardia, Dario Beretta. Attesi anche il sindaco di San Pellegrino terme, Vittorio Milesi, il Vescovo mons. Francesco Beschi o suo delegato ed i rappresentanti di enti ed istituzioni della Valle.
Al termine della mattinata sarà possibile visitare l’intera struttura, guidati dalla famiglia Quarenghi e dallo staff medico. Dopo l’ampliamento strutturale dello scorso anno, con la creazione di un reparto di degenza dedicato ai pazienti solventi, la Quarenghi dispone oggi complessivamente di 114 posti letto, con investimenti che negli ultimi sei anni ha raggiunto un valore superiore ai quattro milioni di euro. La Clinica dispone di unità operativa di riabilitazione (neuromotoria, cardiologica, respiratoria, vascolare, oncologica e dell’obesità) integrata da un’unità di medicina generale ad indirizzo vascolare. Dal 1989 è sede dell’Associazione Genesis, che si occupa del recupero dell'handicap dovuto a trauma cranico.