Le parole del mister

Gasperini sbotta contro la tifoseria della Fiorentina: «Figli di p... saranno loro!»

Dopo la sconfitta negli ottavi di Coppa Italia, con conseguente eliminazione, il tecnico nerazzurro risponde agli insulti ricevuti. E sulla partita dice: «Hanno voluto vincere più di noi»

Gasperini sbotta contro la tifoseria della Fiorentina: «Figli di p... saranno loro!»
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All'inizio ha provato a camuffare la rabbia. A nasconderla dietro il mero dispiacere per una sconfitta che, è inutile negarlo, brucia. Ma lasciati i microfoni della Rai, nella sala conferenze del Franchi di Firenze, il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini è sbottato e ha risposto a tono ai cori non proprio carini che la tifoseria viola gli ha dedicato per tutta la partita: «Non ho mai insultato nessuno. Ero concentrato al massimo sulla mia squadra e loro mi hanno gridato più volte: "Figlio di p...". Mia madre ha fatto la guerra per dare diritto di parola a questi deficienti: loro sì che sono dei figli di p..., non io. Non lo accetto: questa è cafonaggine e maleducazione».

Uno sfogo comprensibile, figlio dei tanti insulti ricevuti dal mister per tutto l'arco della partita da parte della tifoseria toscana, che ce l'ha particolarmente con Gasperini da quando, la scorsa stagione, il tecnico nerazzurro tirò le orecchie a Chiesa per alcuni suoi atteggiamenti in campo. Certo, non è neppure l'unico allenatore che, purtroppo, viene insultato dalla tifoseria avversaria, ma forse in questo caso la sconfitta non ha fatto altro che acuire il suo malumore.

Parlando invece della partita, il tecnico nerazzurro non si è nascosto: «La sconfitta brucia, ci dispiace uscire dalla Coppa Italia - ha detto ai microfoni dei colleghi di Rai Sport -. Arrivavamo sempre dopo, forse non abbiamo ben recuperato dalla partita di Milano. Alla fine potevamo anche vincerla, ma la Fiorentina ha avuto più energie di noi. Loro hanno cercato e voluto la vittoria più di noi».

Il reparto apparso meno brillante del solito è stato quella arretrato: «La difesa ha ballato un po' - ha ammesso Gasperini -. Poi però abbiamo creato parecchie occasioni, la traversa di Pasalic è clamorosa». Proprio in difesa ha fatto il suo secondo debutto nerazzurro Caldara: «Ha fatto una buona partita - ha detto il mister -. Pensavo fosse molto più indietro. L'ultima partita l'aveva giocata tanto tempo fa. Però si allena da due mesi e secondo me ha giocato bene». In chiusura, il tecnico nerazzurro ha commentato anche il record nerazzurro dei ricavi, ovvero i 260 milioni incassati negli ultimi due anni dalla vendita dei calciatori: «Non è merito mio. O meglio, i meriti vanno divisi con la società».

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