Oddio mi hanno svuotato il conto! Occhio alle mail
Gli utenti di PostePay , ultimamente, sono tra i più esposti alle truffe sia per carte di debito che di credito. Adiconsum Bergamo lancia l’allarme dopo aver seguito diversi casi di persone che si sono viste prelevare dal conto i soldi senza aver disposto alcun pagamento. Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo, alza il velo su un sistema fraudolento che si riversa sui cittadini, anche nella provinci di Bergamo. Alcuni utenti, intestatari di una Postapay Evolution, si sono visti arrivare un messaggio nella propria casella di posta elettronica impostata in modo da ricordare in tutto e per tutto una comunicazione ufficiale di Poste Italiane. «Nell’ultimo caso da noi seguito, addirittura l’email era compatibile con una richiesta di ricollegamento al numero telefonico fatta in filiale, ma il prelievo di 900 euro è stato dirottato su un conto a Malta». Nella mail si richiedevano alcuni dati inerenti il conto. Il problema è che il link in questione riportava a una pagina che assomigliava in tutto alla grafica del portale ufficiale di Poste Italiane, ma di fatto, era un sito falso gestito da truffatori. Una volta ottenuti i dati richiesti, i malviventi utilizzano quanto in loro possesso per svuotare i conti.
Nei casi di phishing, ovvero di mail e sms sospetti, l’unica cosa da fare per evitare brutte sorprese è non aprire link e pagine a cui rimandano, perché altro non sono che tentativi degli hacker di entrare nel sistema privato degli utenti, violando il segreto dei dati personali e delle password. Nel dubbio è sempre meglio contattare l’ente o l’Istituto che risulta essere il mittente. Se si tratta di una truffa saranno i primi a mettere in guardia i clienti sull’accaduto. «Il rischio è molto elevato – aggiunge Busi – e non deve assolutamente essere preso sotto gamba. Se ricevete messaggi di questo tipo, cancellateli immediatamente e non date assolutamente credito. Ricordate che Poste Italiane, le banche o gli enti statali non inviano mai email per la riattivazione di account o il cambio della password». Le frodi online, secondo l’osservatorio Adiconsum, sono però più frequenti di quanto si possa immaginare. Spesso si leggono notizie relative a truffe realizzate e sventate grazie all’uso delle nuove tecnologie. Insieme ai tentativi di phishing, una delle truffe più diffuse rimane sicuramente quella della clonazione della carta (ovvero quando gli hacker entrano in possesso di numero, scadenza, intestatario e cvv della Postpay). In questo caso, qualora dovessero riscontrarsi movimenti sospetti nel conto, la prima cosa da fare è bloccare la carta e presentare immediatamente denuncia alle Autorità, reclamo all’Istituto di credito per il reintegro delle somme.