«Ministro blocchi l’esperimento sui macachi». A Bergamo striscione degli antivivisezionisti
La protesta in difesa di sei macachi coinvolti nel progetto «Light up» dell’Università di Parma, in collaborazione con l’Università di Torino, arriva anche a Bergamo.
«Ministro Speranza blocca l’esperimento sui macachi di Parma. Bergamo non molla». È questa la scritta riportata su uno striscione che è apparso nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 gennaio sul ponte Boccaleone-Celadina, appeso dagli attivisti antivivisezionisti del Coordinamento Macachi Liberi.
L’esperimento, che si occupa dello studio dei deficit visivi umani causati da traumi, dovrebbe durare cinque anni, al termine dei quali pare, secondo quanto sostenuto dal Comitato, che le scimmiette verranno soppresse.
Durante la notte, altri striscioni caldeggianti la liberazione dei macachi sono stati appesi in più di 30 città italiane. Un’azione che segue quella analoga messa in atto il 26 novembre 2019, quando sui cancelli di decine di Facoltà scientifiche e di Psicologia, nonché in diversi luoghi strategici tra cui la sede del Ministero della Salute a Roma, erano stati affissi diversi messaggi a sostegno della liberazione dei macachi.