Sarà Marta Argerich ad aprire il Festival Pianistico Internazionale il 25 aprile
«Armonie sospese». È il titolo Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, che quet'anno è dedicato a due grandi compositori austriaci del Romanticismo: Franz Schubert e Anton Bruckner. La figura di Bruckner è stata inserita in cartellone per far riscoprire al grande pubblico le sue sinfonie, che da oltre trent'anni mancano nella programmazione di Brescia e Bergamo, in vista del bicentenario dalla nascita che cadrà nel 2024. In programma la Sesta Sinfonia diretta da Mikhail Pletnev e la Quarta «Romantica», che chiuderà il programma con la Athens State Orchestra con solista Federico Colli. Mentre con Schubert il Festival rientra nel suo alveo più naturale: il pianoforte. In attesa del restauro del Teatro Donizetti, i concerti di Bergamo si terranno al Teatro Sociale in Città Alta, con una parentesi alla Sala Greppi il 22 aprile con un concerto in anteprima.
L'inaugurazione avverrà il 25 aprile e ad aprire questa 57ª edizione del Festival sarà Martha Argerich che si esibirà con la Filarmonica diretta da Pier Carlo Orizio; al pianoforte anche Theodosia Ntokou. Suoneranno un programma tutto francese con il Concerto in sol maggiore di Ravel e il Concerto n. 2 in sol minore di Saint-Saëns.
Il programma prevede in cartellone grandi nomi per questa cinquantasettesima: oltre alla già citata Martha Argerich, figurano solisti del calibro di Grigory Sokolov, Arcadi Volodos e Alexander Lonquich. Tra le orchestre, storico il ritorno della Philharmonia Orchestra, diretta da Pier Carlo Orizio con solista Giuseppe Albanese, la Russian National Orchestra diretta da Mikhail Pletnev, e la Athens State Orchestra con solista Federico Colli.