Le tante voci

Restare all'Atalanta o andare via? Per Andrea Masiello sono giorni di riflessione

Il numero 5 è finito in fondo alle gerarchie difensive di Gasperini, ma a Bergamo si trova davvero molto bene. Squadre interessate ce ne sono, però...

Restare all'Atalanta o andare via? Per Andrea Masiello sono giorni di riflessione
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di Fabio Gennari

Sono giorni di riflessione per Andrea Masiello. Il difensore viareggino dell'Atalanta è a Bergamo da parecchio tempo, nelle scorse settimane si era parlato di un possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 ma nelle ultime ore si sono registrate diverse voci di mercato. Nella squadra nerazzurra che propone Gasperini, Masiello è diventato il quinto centrale su tre posti in formazione e la situazione, pur essendo pienamente consapevole che il tempo passa per tutti, non rende di certo felice il numero 5 della Dea. Un'altra certezza, però, è che Masiello non vorrebbe lasciare Bergamo.

Le voci di interessamento per lui da parte della Sampdoria (che però sta chiudendo con il Napoli per Tonelli), del Genoa e di altre squadre di Serie A (non trovano riscontri sicuri invece quelle sullo Shenzen di Donadoni) sono reali, ma la decisione finale sarà presa solo e soltanto dal ragazzo. E senza nessuna fretta. Masiello considera Bergamo casa sua, la famiglia si trova benissimo e andare via per strappare l'ultimo contratto della carriera non è una priorità. In questi momenti serve pensare bene a cosa fare. Da quanto ci risulta, non c'è nessun discorso in chiusura con nessuna squadra, ma solo tante valutazioni in corso.

Parliamo di un giocatore che si è ritagliato spazio (anche se poco) nella quinta forza del campionato italiano e che è anche nelle prime sedici squadre d'Europa: non è un vecchietto che cerca un posto dove andare a svernare. Si sente ancora calciatore e vuole dimostrarlo sul campo. A Bergamo in questo momento non ne ha la possibilità e per questo ci sono riflessioni da fare. Il suo ruolo nel gruppo non è in discussione, a Zingonia è un punto di riferimento e molti vorrebbero che restasse qui anche per fare da "tutor" ai difensori (ma non solo) più giovani della rosa. Non solo a marcare, anche in questo bisogna essere molto bravi.

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