Inefficienze italiane

L'assurdo aumento dei costi della Paladina-Sedrina: da 90 a 400 milioni in dieci anni

L'assurdo aumento dei costi della Paladina-Sedrina: da 90 a 400 milioni in dieci anni
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Che l'Italia sia, purtroppo, un Paese dalle mille inefficienze è purtroppo cosa nota. Ma ci sono casi in cui davvero si raggiungono livelli impensabili. Uno di questi è la realizzazione della Paladina-Sedrina, in Val Brembana, che rappresenterebbe l'ultimo tratto ancora mancante della Tangenziale Sud di Bergamo. La si attende da almeno dieci anni e i costi sono lievitati da 90 milioni inizialmente previsti agli attuali... quattrocento.

Visti i numeri, la mascella è caduta a tutti gli amministratori locali della Valle. Che, da un lato, chiedono con insistenza che l'opera sia finalmente completata per dare fiato alla viabilità congestionata del territorio, dall'altro si rendono conto che davanti a queste cifre il loro desiderio potrebbe restare per sempre irrealizzato. «Nel 2006 la previsione era di 90 milioni di euro - ha spiegato a L'Eco il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi -, poi si è passati a duecento milioni, ora a quattrocento. I costi della variante di Zogno, lunga 4 km, sono passati da trenta milioni a settanta, la Treviolo-Paladina dagli iniziali 35 a meno di cinquanta: per la Paladina-Sedrina ora si passa da novanta a quattrocento, per una strada di circa 6 km. Uno sproposito. C'è qualcosa che non va».

La domanda che tutti si pongono è una: com'è stato possibile arrivare a un tale aumento? Cos'è cambiato in questi anni? Risposte, per ora, non ce ne sono. E sarà dura averle anche a stretto giro di posta, visto che la Paladina-Sedrina rientra nel "pacchetto" di strade che dovrebbero passare dalla competenza della Provincia di Bergamo a quella di Anas. Si attendono sviluppi.

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