Fiocco rosa a Le Cornelle: una nuova “Bambi” (ma è un’antilope)
Tra novità e grandi classici, il parco faunistico inaugura la stagione 2020
Una cucciola di Sitatunga di solo un mese; spazi rinnovati per assicurare il massimo benessere agli animali in conformità con i più elevati standard europei; la nomina di un nuovo direttore – il veterinario Maurizio Oltolina – e il rettilario nel quale conoscere 5 esemplari unici, emblema della biodiversità della specie: Le Cornelle saluta l’arrivo del nuovo decennio con un programma ben calibrato.
Fiocco rosa. Il Parco Faunistico Le Cornelle riapre le sue porte, sabato 15 febbraio 2020, accogliendo i visitatori in uno spazio rinnovato e sempre più attento al benessere animale dove poter conoscere la nuova arrivata, la cucciola di un mese di sitatunga da oggi in cerca di un nome attraverso il contest sulla pagina Facebook del parco, dove chiunque potrà dire la propria fino a giovedì 13 febbraio 2020.
Medicina preventiva. Una parola d’ordine guida la riapertura 2020 del Parco Faunistico Le Cornelle: medicina preventiva. Anche tra gli animali, infatti, la chiave per vivere una vita in salute è la prevenzione. Da qui la decisione di rinnovare molti degli exhibit del parco, rispettando quanto previsto dagli standard dell’Associazione Europea Zoo ed Acquari (Eaza) in modo da evitare l’insorgere di patologie negli animali e curando, al tempo stesso, il confort, la sicurezza e la qualità estetica delle strutture.
Spazi migliori per i tapiri. Si parte con l’ammodernamento degli spazi dei tapiri, sia interni che esterni. Oltre ai lavori di riscaldamento, è stata ampliata la vasca, luogo particolarmente caro a questa specie, e sono stati piantati alberi ad alto fusto più fitti così da proteggerli dal sole. Gli occhi dei tapiri, infatti, sono molto sensibili ai raggi del sole. Inoltre, per prevenire eventuali patologie ai piedi, è stata aumentata la corteccia al suolo. Così, la coppia e il piccolo cucciolo che risiedono nel Parco, potranno davvero godersi appieno ogni giornata.
Casa delle bongo. Anche i box delle bongo, antilopi rare, tipiche delle foreste pluviali dell’Africa, sono stati rinnovati seguendo le indicazioni del programma di protezione animale EEP - European Endangered Species Programme - dedicato alle specie a rischio estinzione. Questi mammiferi, a causa della progressiva perdita dell’habitat naturale, si stanno riducendo drasticamente. Una perdita che proprio grazie all’impegno di molti zoo, tra cui Le Cornelle, si sta cercando di arginare. Al parco, al momento, convivono 3 esemplari di questa specie, due giovani e una anziana e per il benessere della specie sono stati creati dei box singoli molto confortevoli, contornati da piante ad alto fusto, in cui rilassarsi ogni volta in cui lo desiderano.
Infine, le antilopi sitatunga. Il Parco ospita 7 adulti – 2 maschi e 5 femmine – e la cucciola di appena un mese, i cui exhibit sono stati ammodernati per migliorarne il confort. I nuovi box consentono anche di poter “isolare” uno o più esemplari nel caso in cui debbano essere sottoposti a cure particolari. In questo caso, si è seguito il programma di allevamento ESB European Studbook, programma di gestione meno intenso rispetto all’Eep, dedicato a popolazioni da tutelare ma non in pericolo di estinzione.