Abiti e accessori, i must have della prossima stagione
Tra mode passeggere e capi che rimarranno attuali per i secoli dei secoli, ecco le tendenze della moda per questo inverno. L’imperativo è la sovrapposizione, principio della matematica e della fisica che riguarda le trasformazioni e le interferenze, le interazioni e le combinazioni. Lo stesso concetto si traduce nel fashion, che si piega ad infinite soluzioni intrecciate e alternative plausibili. Si delineano nuove forme estetiche. Simmetrie inedite. Proporzioni inconsuete. L’equazione di questa moda lascia spazio alle interpretazioni personali, alle contaminazioni tra texture differenti, a forme architettoniche. Che si traducono comunque in una sintesi armonica, carica di suggestioni apparentemente casuali, ma studiate ad arte. In nome di una libertà di pensiero che è il vero must della donna di oggi. Tra teoria e pratica, ecco i trend della prossima stagione.
Boyfriend jeans
Una certezza che ci fa compagnia dalla scorsa primavera, i boyfriend jeans. Detti anche baggy, sono un particolare modello di jeans che ha la caratteristica di essere ampio sulle gambe e con il cavallo basso, proprio come un pantalone maschile. Un capo versatile, da indossare durante tutta la giornata, cambiando solamente le scarpe: la mattina con le sneakers e la sera con tacchi vertiginosi. Solitamente stropicciati, vissuti e realizzati con tessuti stressed, sono comodi e pratici, si portano con risovolti alle caviglie che li rendono più corti e si prestano a look casual, ma se abbinati nel modo giusto possono essere anche molto femminili.
Il cappotto over
La tendenza oversize comincia negli anni Ottanta, quando le donne in carriera ostentano tailleur con le “spallone” super imbottite per dimostrare il loro successo. Oggi la moda extra large continua ad impazzare e il cappotto ne è il protagonista indiscusso. Lungo, lineare, rubato dal guardaroba di lui. Da Dior a Céline a Emporio Armani, sulle passerelle dell’inverno hanno sfilato cappotti che sembrano usciti da Savile Row, la via londinese dei sarti da uomo più famosi al mondo. Un po’ di durezza forse nelle forme, ma è la legge della semplicità che non lascia spazio a fronzoli ed eccessi e riporta tutto a un’eleganza discreta.
Può essere in lana bouclè, per donare un’aura di romanticismo al look. In pelo raso, tinto in un rosa pastello o azzurro candido. Spigato o in lana tartan per mise eleganti e trendy. Se volete essere davvero cool optate per un caban. Questo pratico giaccone dall'allure maschile trova nelle collezioni invernali una chiave lettura davvero nuova e interessante, donando un tocco boysh e sbarazzino. La novità? Blanket coat, ovvero la mantella, declinata in diversi modelli, dal poncho alla vera e propria coperta, perfetta per i primi freddi. Corta, lunga, in maglia, in piumino, in pelliccia, in versione geometrica o check plaid. Oppure con cappuccio e ricamata come nelle fiabe.
La shoulder bag
Diversi i modi per indossarla e diversi gli stili che la descrivono, parliamo della borsa a tracolla. Può essere declinata in mille interpretazioni: dall’aspetto retrò, squadrata, borchiata, con catene, frange, in vernice o tonalità silver.
Le scarpe
L’ispirazione è chiara: l’universo maschile. Stiamo parlando delle stringate, una tipologia di calzature che negli ultimi anni si è fatto largo, con successo, nelle proposte ultra flat. Dalle classiche Oxford, impreziosite da borchie, animal print, inserti in cavallino colorato o vernice, ai modelli estremi con suola platform, vero must di stagione. Create nel 1949 dall’inglese George Cox, le brothel creeper hanno come segno distintivo una suola di gomma molto spessa e rigida, punta lunga o arrotondata e sono chiuse da fibbie o con lacci a quattro anelli. Alla fine degli anni Cinquanta hanno caratterizzato l’immagine della corrente giovanile dei Teddy Boys, per poi essere indossate negli anni Ottanta dai punk, dark e rockabilly. Dal lancio di Prada un paio di stagioni fa, le scarpe con platform sono rimaste un cult e si riconfermano protagoniste delle passerelle di New York, Londra, Milano e Parigi.
Lo stivale
Nell’immaginario comune sono la calzatura che identifica Capitan Uncino e i Tre Moschettieri, nonostante fossero uomini. Stiamo parlando dei cuissard, gli stivali che arrivano sopra il ginocchio. In vernice, alla Pretty Woman per Balenciaga, sportivi dotati di ginocchiere in pelle matelassé da Chanel, con inserti in denim per Fendi, mentre da Valentino e Dior la parola d’ordine è rasoterra.
Gonna pencil
Finalmente però, dopo tanto tempo, la gonna a tubo smette di essere etichettata come un capo da completo da lavoro e si trasforma in capo da streetstyle. In pelle, uno dei tessuti must-have dell’anno. Elegante e sexy al tempo stesso, richiede assolutamente di essere abbinata con un tacco altissimo. Intrigante. Può essere plissettata, per una mise decisamente più bon ton.
La chicca?
La sera d’inverno scintilla, brilla, si illumina. Scegliete accessori dai dettagli metal o un richiami lurex.