Gomez è ovunque, Gollini senza voto e Gasperini è decisivo
Il portiere che esce senza voto, Gomez che trascina la squadra e altri 4-5 elementi protagonisti di una prova semplicemente straripante. Grande prestazione mentale della squadra orobica che, oltre alla bellissima prova dal punto di vista tecnico, riescono anche a reagire alla grande. L’esempio? Palomino: quell’errore poteva condizionarlo in modo clamoroso e invece ha saputo riscattarsi alla grande.
Gollini sv: inoperoso per tutto il primo tempo, non può nulla sul tiro di Dzeko favorito dal regalo incredibile di Palomino e nella ripresa assiste al monologo dei compagni senza dover mai intervenire.
Toloi 8: straripante. Molto bravo in ripiegamento su Dzeko al 35’, sfiora il gol in rovesciata al 38’ e nel complesso gioca una gara di grandissimo livello. Dalle sue parti è bravissimo a leggere sempre in anticipo le situazioni più pericolose.
Palomino 7: gran lotta con Dzeko fin dal primo minuto, bravo al 43’ a sbrogliare la matassa sul tiro di Pellegrini che sarebbe comunque finito fuori. Errore incredibile al 45’ che regala il gol del vantaggio a Dzeko, si riscatta al 50’ con il gol del pareggio e il voto è tutto per la sua forza mentale: quell’errore avrebbe abbattuto un bisonte, lui si è rialzato subito.
Djimsiti 7,5: fatica un po’ con Kluivert quando il numero 99 della Roma gli prende il primo controllo, bravo a spizzare per Palomino in occasione del pareggio e complessivamente a proporsi sempre con continuità anche in avanti.
Hateboer 7: tanta corsa e poca precisione nel primo tempo, migliora nella ripresa e ha il grande merito di non mollare mai di un centimetro arrivando sempre fino in fondo.
de Roon 7,5: nella prima frazione di gioco è bravo a non perdere mai le distanze e a giocare sia in protezione che in fase di costruzione, anche nella ripresa tiene lo stesso livello di gioco e alla lunga la prestazione è decisiva dal punto di vista tecnico e tattico.
Freuler 8: attento dal punto di vista tattico e pronto a chiudere gli avversari in ogni situazione fino al riposo, nella ripresa alza addirittura il livello del suo gioco e finisce in crescendo la miglior gara stagionale con la maglia della Dea.
Gosens 7: un paio di ottime sgroppate nella prima frazione di gioco, appoggia a Pasalic il pallone del meraviglioso 2-1 e si fa vedere molto anche in fase di ripiegamento.
Gomez 8,5: trascinatore e migliore in campo. Al 9’ ha la prima grande occasione del match ma Lopez lo stoppa, gioca un sacco di palloni e a tratti è immarcabile sia quando si allarga che quando si accentra. Esce tra gli applausi, strameritati. (86’ Muriel sv: una punizione violentissima al 93’ e poco altro)
Ilicic 6,5: grande apertura per Gomez al 9’ ma l’occasione sfuma, al 30’ chiude con un bel mancino l’azione Zapata-Gosens e nella ripresa dipinge un paio di giocate del suo livello. Meno continuo di altre volte ma comunque positivo. (83’ Malinovskyi sv: pochi minuti nella bagarre finale a sostegno dell’azione difensiva)
Zapata 6: poche occasioni fino al riposo, gioca più di sponda che altro e strappa la sufficienza perché lotta come un leone e spesso costringe la difesa della Roma a giocare sotto pressione. (59’ Pasalic 7,5: ci mette 10 secondi a farsi vedere, manda sotto l’incrocio il pallone del 2-1 e il gol è di importanza assoluta soprattutto perché spacca una Roma a quel punto incapace di reagire.
All. Gasperini 8: questa volta il cambio di Zapata è giusto, Pasalic lo rende perfetto, ma è la lettura del tecnico a essere premiata: senza punti di riferimento la Roma ha faticato molto di più. Per lui 100 vittorie in serie A, la squadra a +6 (che vale +7) sulla quinta in classifica e morale alle stelle in vista del Valencia. Più di così era impossibile sperare.